GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] commentaries, a cura di P.O. Kristeller, I, Washington 1960, pp. 202-205; C. Dionisotti, Aldo Manuzio umanista, in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, pp. 214 s.; Id., Iacopo Tolomei fra umanisti e rimatori, in ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] . ital., XXIII, 1-2 (1942), pp. 93-99; Id., La Filosofia, Milano 1947, I, pp. 354, 362, 363, 364, 367, 383, 385; Id., L'umanesimo ital., Bari 1952, pp. 144 ss.; R. Ridolfi, Vita di G. Savonarola, Roma 1952, I, pp. 51, 63, 64. 69, 148, 192, 229, 288 ...
Leggi Tutto
SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] 1991, ad ind.; A. Spotti, Le lettere di Martino Virgoletta a Mario Maffei, in Un’idea di Roma. Società, arte e cultura tra Umanesimo e Rinascimento, a cura di L. Fortini, Roma 1993, pp. 113-120; M. Pigeaud, Le découvert du Laocoon et le poème de ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 90, 98-102;Id., Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 342 s.e passim;R. Weiss, Il primo secolo dell'Umanesimo, Roma 1949, pp. 55 s., 59 s., 107 s.; R. de Roover, Il trattato di fra Santi Rucellai sul cambio, il monte comune ...
Leggi Tutto
EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] Carlo VIII nella sua campagna in Italia. L'E. entrò, in questo periodo, in stretto contatto con i maggiori rappresentanti dell'umanesimo francese, fra i quali Jacques Le Fèvre d'Étaples, umanista e filosofo, del quale l'E. era stato anche precettore ...
Leggi Tutto
RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] ’inferiorità della lingua volgare, che è una posizione non solo letteraria ma anche politica. L’attaccamento ai dettami dell’umanesimo latino si accompagna infatti in Rorario alla fedeltà alla casa d’Austria e all’anacronistico sogno degli Asburgo di ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] , come volgarizzatore di prim'ordine, ed ebbe parte nell'opera di diffusione della cultura che doveva sfociare nell'umanesimo.
Basta un cenno alle opere minori di B., come il citato Compendium moralis philosophiae, i Sermones e la compilazione ...
Leggi Tutto
TROJANO, Paolo Raffaele
Jonathan Salina
TROJANO, Paolo Raffaele. – Nacque a Sant’Angelo all’Esca (Avellino) il 25 gennaio 1863 da Nicola in una famiglia di abbienti proprietari terrieri.
Studiò filosofia, [...] 26 gennaio 1863).
G. Calenda, L’opera filosofica di P.R. T. (con bibliografia), Modena 1909; M. Venturini, La filosofia dell’Umanesimo di P.R. T. (1863-1909), Torino 1919; A. Melchionna. Il ritorno all’uomo e al suo regno. Introduzione alla filosofia ...
Leggi Tutto
MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] ; P. Zambelli, G. Mainardi e la polemica sull'astrologia, in L'opera e il pensiero di Pico della Mirandola nella storia dell'Umanesimo. Atti del Convegno, Mirandola, 1963, Firenze 1965, II, pp. 205-279; Ch.B. Schmitt, G. Pico della Mirandola and his ...
Leggi Tutto
FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] svolse un'intensa attività di insegnante e di studioso, ed entrò in contatto con le principali figure dell'umanesimo bolognese, stringendo amicizia soprattutto col vicentino Niccolò Volpe, professore di retorica nell'università di Bologna. Come ci ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...