Filosofo italiano (Milano 1914 - ivi 1978). Discepolo di A. Banfi, insegnò nelle univ. di Cagliari, Roma, Pavia e Milano. Il suo "umanesimo critico", che si richiama allo storicismo, svolge particolarmente [...] motivi e problemi di natura etico-sociale. Tra le opere: Il pensiero dei primitivi (1941); Crisi dell'uomo. Il pensiero di Dostoievskij (1948); La coscienza inquieta. S. Kierkegaard (1949); Mito e storia ...
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Scrittrice tedesca (Monaco di Baviera 1870 - ivi 1967). Figlia di un architetto monacense e di una pianista francese. Rappresentante di un umanesimo spiritualistico estraneo ai nazionalismi, ha scritto [...] romanzi, per lo più ambientati nel mondo aristocratico del sud della Germania durante l'epoca che precedette la prima guerra mondiale e costruiti su personaggi femminili: Das Exemplar (1913), Daphne Herbst ...
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Scrittore tedesco (Stoccarda 1913 - Monaco di Baviera 1998). Autonomo rispetto alle correnti più in voga, perseguì l'ideale di un suo umanesimo in una prosa liricamente intessuta e insieme estranea a seduzioni [...] patetiche. Dopo la novella Das stille Haus (1947) e le raccolte di novelle Das doppelte Gesicht (1949), Spiegelhütte (1963) e Der Letzte (1984), sono da ricordare i romanzi Der russische Regenbogen (1959), ...
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Storico (Königsberg 1827 - Lipsia 1891), prof. nelle univ. di Monaco (1858), Rostock (1860) e Lipsia (1866). Si dedicò specialmente agli studî sull'umanesimo, con fondamentali opere, tra le quali: Die [...] Wiederbelegung des klassischen Altertums, oder das erste Jahrhundert des Humanismus (1859; trad. it., 2 voll., 1888-90); Enea Silvio de' Piccolomini als Papst Pius II und sein Zeitalter (3 voll., 1856-63) ...
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RABŠTEJN (Rabenstein)
Bedrich Jen¿ovský
Famiglia nobile boema, ricordata sin dal secolo XIV. Fra i suoi membri emerse specialmente Giovanni il Minore, noto fautore dell'umanesimo in Boemia, che si addottorò [...] fratello di lui Procopio fu ugualmente partigiano dell'umanesimo. Fu impiegato nella cancelleria degl'imperatori Sigismondo 1876; J. Trulhář, Počátky humanismu v Čechách (I primordî dell'umanesimo in Boemia), Praga 1892; B. Mendl, Knihovna Jana z ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] e la processione dello Spirito Santo, ibid., p. 846; A. Pontani, Firenze nelle fonti greche del concilio, ibid., p. 768; Bessarione e l'Umanesimo, a cura di G. Fiaccadori, Napoli 1994, pp. 12-15, 82-88, 107 s., 120-122, 391, 456 s., 460 s., 463 s ...
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Teologo (Ahaus 1490 circa - Münster 1540), decano (dal 1526) della casa dei Fratelli della vita comune a Münster ove egli, seguace dapprima dell'umanesimo erasmiano, poi (Van waren geistlichen leven eyn [...] korte underwiysinge "Breve istruzione della vera vita spirituale") delle dottrine luterane sui sacramenti e sulle opere buone, disputò nel 1533 contro gli anabattisti ...
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Umanista e riformatore benedettino (Schongau, Svevia, 1403 - Melk 1482). Insegnò, in qualità di "magister artium", a Vienna e a Melk, dove introdusse l'umanesimo monastico italiano: fu priore nei monasteri [...] di Austria e Baviera (1468-72). Scrisse una Gemma Bibliae seu memoriale minus Bibliae (1447) e trattati e lettere intorno alla riforma monastica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza dell’umanesimo e gli sviluppi dell’anatomia (favorita dallo sviluppo [...] lo studio della filosofia aristotelica preceda l’istruzione medica vera epropria. Un rinnovamento dei curricula medici è prodotto dall’umanesimo cui si deve la riscoperta e la nuova interpretazione della medicina antica – spesso ad opera di medici ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] e provvide personalmente alla prima istruzione del figlio. Studiò giurisprudenza a Siena, dove nel 1510 conseguì il dottorato in utroque iure. In quell'occasione recitò una sua composizione in versi latini ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...