Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] romano. Il concilio ebbe importanti conseguenze nel campo culturale, perché il contatto con i Greci diede notevole impulso all’Umanesimo, e in quello teologico (anche se le unioni durarono poco), perché i decreti dogmatici fornirono il modello delle ...
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Umanista e poeta (Utrera 1573 - Siviglia 1647); applicò gli strumenti d'erudizione dell'umanesimo alla conoscenza del passato spagnolo nelle opere Antigüedades de Sevilla (1634), Varones insignes de Sevilla, [...] Memorial de Utrera, ecc. Il suo senso archeologico si tradusse in poesia nella Canción a las ruinas de Itálica, che ha versi limpidi e di forma elaborata ...
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Seguaci di un indirizzo mistico che univa a vecchi motivi ereticali l’influenza dell’umanesimo erasmiano, presenti in Spagna tra il 16° e il 17° secolo. Sostenevano di essere giunti a contemplare l’essenza [...] stessa di Dio per immediata illuminazione dello Spirito Santo e di essere divenuti per questo impeccabili, nel senso che qualunque atto – anche se gravissimo – non era loro imputabile come colpa. L’Inquisizione ...
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Umanista, editore e stampatore (Bassiano, presso Sezze, 1450 circa - Venezia 1515). Ha dato all'umanesimo europeo ottime edizioni di classici greci, latini e italiani, contrassegnate dal 1502 dalla famosa [...] marca tipografica dell'ancora e del delfino, ripresa poi anche dai suoi successori (v. aldino: Edizioni aldine). Per l'accuratezza filologica e la bellezza tipografica dei suoi prodotti, per il suo spirito ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] ”, in Filosofia e cultura. Per Eugenio Garin, a cura di M. Ciliberto - C. Vasoli, Roma 1991, pp. 153-171; E. Garin, L’Umanesimo italiano, Roma-Bari 1993, pp. 80-83; G. Tanturli, Sulla data e la genesi della “Vita civile” di P., in Rinascimento, XXXVI ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] ., pp. 247-252; R. Bianchi, Bartolomeo Platina, Pomponio Leto e il vitulus di Menecmo. Note sul “De flosculis” del Platina, in Confini dell’umanesimo letterario. Studi in onore di F. Tateo, a cura di M. De Nichilo et al., I, Roma 2003, pp. 127-154; S ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] con Poggio Bracciolini e Pier Candido Decembrio), fece sfoggio nei suoi scritti di un'erudizione larga e precisa, non sostenuta peraltro da profondità di pensiero. Ha lasciato alcune orazioni e lettere ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] - Cesare Scalon, La libreria di Guarnerio d'Artegna, Udine 1991, pp. 109-110, 116-121 (pp. 107-121).
129. Agostino Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/I, Dal primo ...
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Di famiglia patrizia, è ritenuto il più insigne rappresentante dell'umanesimo in Dalmazia e il più fervido e tenace difensore della romanità di Ragusa. Nato intorno al 1460, fece i primi studî in patria [...] sotto rinomati maestri tra cui quel Tideo Acciarini, che fu antesignano degli studî umanistici in Dalmazia e in Calabria. Giovanetto venne portato a Roma da suo zio Stefano Zamagna, ambasciatore della ...
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Teologo cattolico e umanista (Pitthem, Bruges, 1513 - Colonia 1566), rappresentante delle tendenze conciliatrici nell'ambito dell'umanesimo fiammingo; ma uno dei suoi tentativi di accostamento ai protestanti [...] fallì per il duro attacco di Calvino (1562) ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...