KOPITAR, Jernej (Bartolomeo)
Alojzij Res
Filologo sloveno, nato il 21 agosto 1780 a Repnje in Slovenia (Iugoslavia), morto l'11 agosto 1844 a Vienna. Frequentò le scuole medie a Lubiana e divenne segretario [...] del barone Zois, che era allora a capo della vita scientifica e letteraria slovena. In questo ambiente, riscaldato da un umanesimo illuminato, si formò il giovane studioso che si dedicò a studî di filologia classica e moderna, di glottologia e di ...
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GAETA, Francesco, detto Franco
Vittorio Vidotto
Storico italiano, nato a Venezia il 1° marzo 1926, morto a Roma il 14 marzo 1984. Dopo la laurea a Padova fu allievo dell'Istituto italiano di studi storici [...] dell'Aquila, poi Storia moderna nella facoltà di Lettere dell'università di Roma ''La Sapienza''.
Agli iniziali studi sull'Umanesimo e sulla storia e il ''mito'' di Venezia nel Cinquecento, ha affiancato ricerche e sintesi di storia contemporanea fra ...
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GEIGER, Ludwig
Walter Holtzmann
Storico e letterato tedesco, figlio di Abraham (v.), nato a Breslavia il 5 giugno 1848, morto a Berlino il 9 febbraio 1919. Professore di storia della letteratura moderna [...] 1880, svolse negli anni seguenti un'intensa attività di scrittore in varî campi.
Particolarmente notevoli i suoi studî sull'umanesimo tedesco (fra gli altri J. Reuchlin, Lipsia 1871; J. Reuchlins Briefwechsel, Tubinga 1875), che lo misero in grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] lato, è pienamente immerso nei più importanti movimenti culturali del suo tempo, aderendo con convinzione ai valori dell’Umanesimo, dall’altro vive, e non da semplice spettatore, molti eventi epocali che coinvolgono le massime istituzioni politiche ...
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Teologo e umanista francese (Colline-Beaumont, Pas-de-Calais, 1423 circa - Les Préavins, Arras, 1504). Professore alla Sorbona, ove ebbe discepoli Erasmo e J. Reuchlin; dal 1473 generale dell'ordine dei [...] Trinitarî; viaggiò in missioni diplomatiche e a Roma conobbe il Bessarione. Autore di alcuni poemetti e di traduzioni da Cesare e Livio. Interessante il suo epistolario, ricco d'informazioni sull'umanesimo italiano e sulle origini di quello francese. ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] proclama in libri. Ma, di fronte agli storici che hanno accettato lo stesso punto di vista, e pongono il divario tra umanesimo e riforma soltanto in una mancanza di coraggio degli eruditi fatti per vivere nel proprio studio, privi di volontà, il cui ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] Marcantonio, in Studi su Raffaello, a cura di M. Sambucco Hamond - M.L. Strocchi, Urbino 1987, pp. 551-561; Bologna e l’Umanesimo. 1490-1510 (catal.), a cura di M. Faietti - K. Oberhuber, Bologna 1988, pp. 51-210; C. Giudici, M. R., ibid., pp. 355 ...
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Figlio di Simone, nacque probabilmente a Sarzana nell'ultimo decennio del sec. XIV, morì a Genova nel 1466 o poco dopo. Educatosi alle lettere classiche a Pavia e a Milano, nel 1411 era già cancelliere [...] , ristampati più volte (Hagenau 1530, Roma 1573, ecc.) e anche tradotti in tedesco.
Bibl.: C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, in Atti della Società ligure di Storia Patria, 1890; G. Andriani, G. Bracelli nella storia ...
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MORE, Paul Elmer
Letterato, filosofo, giornalista americano, nato a St Louis il 12 dicembre 1864. Insegna filosofia platonica nella Princeton University. Ha raccolto in undici volumi i saggi letterarî: [...] Shelburne Essays (dal 1904). Fra le altre opere sono una serie di volumi sulla filosofia di Platone, e altri sui principî del cristianesimo. Il M. è il principale esponente del cosiddetto nuovo umanesimo. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] nazionali, è insieme il principio dell’aemulatio, ossia della gara e del superamento. Il ritorno ai classici predicato dall’umanesimo del Quattrocento italiano diviene il paradigma di una nuova esperienza tutta moderna. Va da sé, a questo punto, che ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...