In origine, maestro di scuola, istitutore, pedagogo. Nell’uso moderno, e per lo più in senso spregiativo, si dice di chi nell’insegnamento o nello studio si richiama continuamente alle regole, osservandole [...] o facendole osservare con scrupolo meticoloso e scarsa intelligenza.
Nel corso dell’evoluzione linguistica dell’Umanesimo dal latino al volgare (15° sec.), sembrò dapprima a molti scrittori che, per conferire al volgare dignità, fosse necessario ...
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Musicista francese (Parigi 1905 - ivi 1974). Allievo di P. Le Flem e di E. Varèse, ha fatto parte con O. Messiaen, Y. Baudrier e D. Lesur del gruppo La jeune France, propugnante, in polemica con il neoclassicismo, [...] l'utilizzazione di una tecnica modernissima al servizio di un nuovo "umanesimo". Nella sua produzione di compositore ha usato un linguaggio di grande libertà armonica, rifacendosi spesso ai modi e ai ritmi della musica dei paesi extraeuropei. Fra i ...
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Pedagogista italiano (Francavilla Fontana, Brindisi, 1882 - ivi 1970); deputato al Parlamento (1919-24), sottosegretario di stato alle Antichità e belle arti (1922), insegnò pedagogia all'univ. di Firenze [...] . Tra i suoi scritti: L'educazione degli educatori (1924); Maestri e discepoli nella nuova scuola italiana (1939); Dall'umanesimo alla scuola del lavoro (2 voll., 1940); Corso di pedagogia (1946-49); Pedagogia del Risorgimento (1963). Socio nazionale ...
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MORAWSKI, Kazimierz
Filologo e storico polacco, nato a Jurkowo (Posnania) il 29 gennaio 1852, morto a Cracovia il 25 agosto 1925. Studiò a Berlino; nel 1877 prese la libera docenza a Cracovia e nel 1880 [...] divenne professore di filologia classica.
Una serie di opere del M. trattano dell'umanesimo polacco (Andrzej Patrycy Nidecki, Cracovia 1884; 2ª ed., 1892; Andreae Cricii carmina, Cracovia 1888, ecc.), ma l'opera sua più importante è la fondamentale ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] di sintomi. Alcuni autori pertanto, tra cui Niccolò Leoniceno, spinti dall'incondizionata ammirazione per la grecità tipica dell'Umanesimo, asserivano che tutte le forme morbose erano già state descritte dai Greci e che, di conseguenza, ogni malattia ...
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Buck, August
W. Theodor Elwert
, Studioso tedesco (Delitzsch, Lipsia 1911), allievo di E. von Jan e W. von Wartburg,lettore di lingua tedesca a Napoli (1936-1945), poi professore nell'università di [...] Marburgo. Come romanista il B. si è occupato soprattutto di letteratura italiana, studiando in prevalenza l'Umanesimo e l'epoca rinascimentale. In polemica con l'interpretazione crociana il B. insistette sulla necessità di intendere la Commedia come ...
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KARDOS, Tibor
Francesco NICOSIA
Studioso ungherese, nato a Budapest il 2 agosto 1908. Libero docente nell'università di Pécs (Cinquechiese) nel 1946 fu nominato direttore dell'Accademia d'Ungheria in [...] e direttore della rivista Janus Pannonius.
Ha dedicato la sua opera principalmente ai problemi storico-letterarî dell'Umanesimo, del Rinascimento e alle relazioni culturali italo-ungheresi del Medioevo e del Rinascimento.
Opere principali: A laikus ...
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Uguccione (Uguiccione) da Pisa
Giancarlo Schizzerotto
Vescovo di Ferrara dal 1190 sino alla morte (1210), giurista e lessicografo di notevole importanza per la sua cultura medievale, eppure largamente [...] disconosciuto. Nella storia della sua fortuna molto ha pesato, soprattutto nel campo della filologia, il disprezzo che l'Umanesimo rivolse a lui e a tutta la schiera degli autori mediolatini; recuperata dall'erudizione settecentesca, la sua figura si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è dominato dalle ricerche degli umanisti, desiderosi di entrare in possesso [...] filologiche al fine di avvicinare in maniera convincente i testi che si vanno raccogliendo con solerzia. Lo studioso dell’umanesimo affronta i classici con passione, ma anche con un distacco che consente di restituirli alla loro realtà storica. Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Duecento, le mutate condizioni sociali e politiche favoriscono nell’Italia dei Comuni [...] soggetto è variato stilisticamente, secondo la dottrina dei tre stili, e linguisticamente, in latino e in volgare.
Verso l’umanesimo civile
La retorica civile duecentesca getta le basi dell’interesse per la dimensione pubblica della parola che l ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...