CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] 32, 40 s.; M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, in Arch. stor. lomb., XX(1893), pp. 29-31; Id., Un umanista vigevanasco del sec. XIV, in Giorn. lig. di arch., storia e lett., XX (1893), pp. 99 s., 201, 210; F. Gabotto, L'attiv ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giambattista Vico è una delle figure più interessanti del panorama filosofico moderno. [...] divino, capace di contenere l’infinità di tutti i generi e di tutte le cause. Si tratta solo di riconoscere che il vero umano, proprio perché non è in grado di elevarsi a questa infinità, ha una sola via per individuare il criterio del vero, cioè la ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] . Dionisotti, II, Padova 1974, pp. 602-613; i testam., in P. Sambin, I testamenti di A. C., in Italia medievale e uman., IX (1966), pp. 295-385. La più recente, autorevole sintesi biografica è data da E. Menegazzo, A. C.: un veneziano del Cinquecento ...
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Seneca, Lucio Anneo
Ettore Paratore
In If IV 141 D. colloca S. fra gli spiriti magni del Limbo, definendolo Seneca morale, come " moriger Seneca " egli è definito da Arrigo da Settimello (III 47). Benvenuto [...] (1960). Per il problema dei due S.: M. Pastore Stocchi, D., Mussato e la tragedia, in D. e la cultura veneta, Firenze 1966, 251-261; G. Martellotti, La questione dei due S. da Petrarca a Benvenuto, in " Italia Medioev. e Uman. " XV (1972) 149-169. ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] v. U. Valerianus); A. Pertusi, Erotémata. Per la storia e le fonti delle prime grammatiche greche a stampa, in Italia med. e uman., V (1962), pp. 327, 343 ss., 349 s.; L. Gualdo Rosa, Le traduzioni latine dell'"A Nicocle" di Isocrate nel Quattrocento ...
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CAVALCHINI (de Cavalchinis, Cavalcanis, Cavalchino), Rinaldo (Ranaldus, Renaldus, Rainaldus de Libera Villa, Raynaldus de Libero Pago, de Pago Libero, de Ingenuo pago; Raynaldinus de Villafrancha; Rinaldo [...] e ammiratori, sono improntati a un alto senso di dignità umana in cui ebbe gran parte la sincerità della sua fede , p. 230; Id., Tra Dante e il Petrarca, in Italia medioev. e uman., VIII (1965), pp. 27 s.; M. Carrara, Gli scrittori latini dell’età ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] anche dell'origine del linguaggio, ma non ritenne che il linguaggio fosse nato da assoluta necessità, bensì da un bisogno dell'umanità. La lingua per lui non è un ἔργον ma una ἐνέργεια. La principale opera linguistica del Humboldt è l'introduzione al ...
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LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] Vänern, sia salmerini come un tempo nel Lago d'Orta e ora nel Lago di Molveno, presso Trento, fino al lappone Stor Uman; siano trote dei bacini europei; i coregoni, specie nordico-glaciali autoctone in laghi al di là delle Alpi, e felicemente immesse ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] , e dei padroni, questi sono i doveri: non tenere gli operai in luogo di schiavi; rispettare in essi la dignità dell'umana persona, nobilitata dal carattere cristiano. Agli occhi della ragione e della fede non è il lavoro che degrada l'uomo, ma anzi ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...