semipermeabile
semipermeàbile [Comp. di semi- e permeabile] [CHF] Membrana, o parete, s.: che presenta permeabilità selettiva, per es., permeabile per il solvente di una soluzione, ma non per il soluto: [...] di certe forme di materia e di energia ma non di altre; per es., è s. una lastra di vetro, che è trasparente ai raggi X, alla luce visibile e alle onde radio, poco trasparente per il calore e l'ultravioletto, e opaca per correnti fluide di materia. ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] =550,8 nm, cioè nella regione verde dello spettro visibile, mentre la sua lunghezza d’onda di riposo (λo=121,6 nm) cade nell’ultravioletto. Nel caso in figura, il redshift, definito come z=(λ−λo)/λo, è 3,53, un valore di gran lunga maggiore di quelli ...
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invisibile
invisìbile [Der. del lat. invisibilis "non visibile", comp. di in- neg. e visibilis "visibile"] [OTT] [FME] Di cose che appaiono o sono non visibili nella visione a occhio nudo, e precis.: [...] luogo a un illuminamento sensibile soltanto in zone spettrali esterne allo spettro visibile, tipic. nell'infrarosso e nell'ultravioletto. ◆ [OTT] Luce i.: locuz. corrente, ma non propria dell'uso fisico, per indicare una radiazione la cui lunghezza ...
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THIBAUD, Jean-Valentin
Fisico, nato a Lione il 12 maggio 1901; professore di fisica sperimentale nell'univ. di Lione (1935), quindi direttore dell'Istituto di fisica atomica. Le ricerche del T. nel campo [...] della coppia elettrone positivo-elettrone negativo (v. radiazione, in App. II, 11, p. 644 e positrone, nel vol. XXVIII, p. 84). Sono anche dovute al T. importanti indagini spettrografiche nella zona dei raggi X, dei raggi γ e dell'ultravioletto. ...
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monocromatore
monocromatóre (meno comune monocromatizzatóre) [Der. di monocromatico] [ACS] [EMG] [OTT] Dispositivo per isolare da una radiazione policromatica le radiazioni componenti la cui frequenza [...] in partic. ultrasonoro, ed elettromagnetico, in partic. radio, nell'infrarosso, nel visibile, o m. ottico per eccellenza, nell'ultravioletto, per raggi X, per raggi gamma. I principi di funzionamento sono diversi, spec. in rapporto alla natura delle ...
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SAS
SAS 〈ès-éi-ès o, all'it., èsse-a-èsse o sas〉 [ASF] [FSP] Sigla di Small Astronomical Satellite "piccolo satellite astronomico", denomin. ingl. di satelliti della serie Explorer per ricerche di astronomia; [...] per astronomia X, nel maggio 1972. Da parte europea era stato programmato un SAS-D, per osservazioni nel-l'ultravioletto, ma il progetto fu modificato, dando luogo al satellite NASA-ESA International Ultraviolet Explorer (IUE), lanciato nel 1978. ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] g e gf. Se il limite gf si ottiene per t → + ∞ (− ∞), si dice che esso è un punto fisso stabile ultravioletto (infrarosso) del gruppo di rinormalizzazione. (La struttura analitica di β(g) è tuttora ignota. A qualunque ordine finito della teoria delle ...
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fotorivelatore
fotorivelatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Comp. di foto- e rivelatore] [OTT] Denomin. generica di dispositivi, basati su vari effetti, per rivelare una luce e, più in generale, una radiazione [...] : f. specific. destinati a rivelare elettricamente radiazioni luminose e, estensiv., nell'infrarosso vicino e nell'ultravioletto, con varie denomin. in base all'effetto fotoelettrico utilizzato (f. emissivi e conduttivi) o alle caratteristiche ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] dei metodi di analisi chimica basati sulla misura di un’intensità luminosa. Le regioni spettrali di particolare interesse sono il vicino ultravioletto (2000-4000 Å), il visibile (4000-7500 Å) e la regione dell’infrarosso compreso fra 1 e 25 μm. L ...
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Mariner
Mariner 〈mèrinë〉 [s.ingl. "marinaio"] [FSP] [ASF] Nome di una serie di 10 sonde spaziali per ricerche sui pianeti del Sistema Solare, lanciate dagli SUA tra il 1962 e il 1973, i cui risultati [...] e 8 non ebbero successo. La strumentazione principale comprendeva radiometri a raggi infrarossi, spettrometri sia per l'ultravioletto che per l'infrarosso, telecamere a media e alta risoluzione; l'alimentazione era fornita da quattro grandi pannelli ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
UV
(meno com. 'U. V.'). – Nella scienza e nella tecnica, simbolo (o, rispettivam., abbrev.) di ultravioletto; per es., in fotografia, filtro UV, quello che assorbe i raggi ultravioletti emessi dal Sole attenuando o eliminando le possibili...