Composti binari di boro e idrogeno aventi formule BnHn+4 (con n = 2,5,6,10) o BnHn+6 (con n = 4,5). In base al numero di atomi di boro presenti nella molecola vengono denominati di-b. o tetra-b. e così [...] risultano indifferentemente delocalizzati sui 4 atomi. L’ipotesi di Dilthey è stata successivamente confermata mediante la spettrometria nell’ultravioletto, infrarosso e Raman.
Il di-b. (gassoso) si prepara per azione del fluoruro di boro sull’idruro ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] loro telescopi. Con la nascita della radio astronomia nel 1933, l'astronomia cominciò a esplorare le bande infrarossa e ultravioletta dello spettro elettromagnetico e le bande dei raggi X e gamma. Una serie di scoperte inaspettate relative a oggetti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] atmosferico. Hubble ha uno specchio primario di apertura 2,4 m; vi sono poi 5 altri strumenti, operanti dall'ultravioletto vicino all'infrarosso vicino. Tutto è disposto in maniera tale da consentire la riparazione e l'eventuale sostituzione di parti ...
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Parte della chimica analitica applicata che ha per oggetto la determinazione della quantità di acqua contenuta in un campione. Si distinguono metodi che prima della determinazione richiedono la separazione [...] questi ultimi in particolare, osservato che analisi acquametriche possono effettuarsi operando con lunghezze d’onda nel campo del basso ultravioletto (tra 180 e 130 nm e tra 125 e 112 nm), viene maggiormente impiegata la spettrometria nell’infrarosso ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] si riesce a ottenere che pochissime bolle, che immediatamente si rompono). Haldane suppose che la radiazione ultravioletta solare abbia così prodotto nell'atmosfera primitiva un gran numero di sostanze, che raccolte dalle precipitazioni atmosferiche ...
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In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] ; in questa fase i c. si raffreddano e si stabilizzano. Il getto dei c. viene poi irradiato con un laser nell’ultravioletto che ionizza i c., i quali possono così essere separati con uno spettrometro di massa in modo da poterne stabilire l’abbondanza ...
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colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] ottenute in una o più bande di frequenze (nella regione del visibile, delle onde radio, del-l'infrarosso, dell'ultravioletto, dei raggi X, ecc.); consiste nell'associare, alle diverse intensità luminose delle immagini di partenza, opportuni valori di ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] p. interstellare viene oggi condotto anche con osservazioni al di fuori della banda visibile dello spettro elettromagnetico: nell’ultravioletto, dove i grani assorbono la radiazione stellare assai più che nel visibile, e nell’infrarosso, dove cade il ...
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spettroscopia
Andrea Ciccioli
Disciplina che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari, cioè del modo in cui l’intensità della radiazione varia in funzione [...] quelli relativi all’energia degli elettroni più vicini al nucleo (raggi X) o più esterni (visibile, ultravioletto). Per es., nella spettroscopia, molecolare di assorbimento l’intensità della radiazione rilevata in uscita dal campione (radiazione ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] invece superiori, si registra l'emissione del donatore. Se consideriamo l'esempio di due mutanti della GFP, l'uno che assorbe nell'ultravioletto ed emette nel blu (BFP) e uno, come la GFP capostipite, che assorbe nel blu ed emette nel verde, fusi a ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
UV
(meno com. 'U. V.'). – Nella scienza e nella tecnica, simbolo (o, rispettivam., abbrev.) di ultravioletto; per es., in fotografia, filtro UV, quello che assorbe i raggi ultravioletti emessi dal Sole attenuando o eliminando le possibili...