(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] una serie di FEL per uso industriale, pilotati da piccoli linac SC, operanti in diverse bande di frequenza dall'infrarosso all'ultravioletto vicino. Un primo prototipo nell'infrarosso è in funzione e ha raggiunto una potenza media dell'ordine di 1 kW ...
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. Col nome ói catalizzatori s'indicano certe sostanze capaci di modificare (per solito di aumentare) le velocità di determinate reazioni chimiche, pur restando alla fine inalterate. Si tratta di sostanze [...] ) corrispondenti a un valore di E pari a 52.000 cal. circa, mentre disseccando i gas la sensibilità fotochimica si sposta verso l'ultravioletto e raggiunge 3000 A (E = 94.500 cal.) quando la pressione parziale del vapore d'acqua scende a 10-7 mm. In ...
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INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] certe specie ne percepiscono bene alcuni, altre sono cieche a loro riguardo, altre ancora sarebbero perfino sensibili all'ultravioletto. Di organi dell'udito (otarî) se ne conoscono alcuni piuttosto semplici, i così detti organi cordotonali e altri ...
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SOLUZIONE
Giovanni MALQUORI
Umberto SBORGI
*
. È un sistema omogeneo costituito da due o più componenti. A seconda dello stato di aggregazione si distinguono: soluzioni gassose, liquide, solide.
In [...] è giunto von Halban con lo studio dello spostamento in funzione della diluizione delle bande di assorbimento nell'ultravioletto per soluzioni nitriche di nitrati.
Nernst (1927) ha infine discusso l'applicabilità delle formule della teoria di Debye ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] anelli di accumulazione per elettroni con energie fra ≈0,5 e 1 GeV operano oggi nella zona del visibile e del vicino ultravioletto, e nella zona dell'infrarosso dove si usano, per potenze non troppo elevate, a. lineari a RF o microtroni, e, per le ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...]
La fotolisi è un altro metodo molto generale per ottenere radicali liberi in condizioni blande. L'assorbimento di radiazioni ultraviolette può portare all'eccitazione di elettroni n o π in uno stato di singoletto π*, che può evolversi mediante ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] di installarli anche a terra, di moltiplicare il numero delle pulsioni nel tempo e di agire comunque nella regione dell'ultravioletto (che permette di mantenere il raggio laser più concentrato e quindi anche letale).
Le armi ad alta frequenza radio ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] Harrison, 1907, in poi) e dall'altra a confrontare le immagini microscopiche ottenute con accorgimenti strumentali diversi: la microfotografia in ultravioletto (U. V.) (da A. Köhhler, 1904, fino a Barnard, 1941) che ha permesso non solo di aumentare ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] della fiamma, la lettera H a una riga vicina all'estremità viola del visibile e la I a una riga nell'ultravioletto.
Come Wollaston, Fraunhofer scoprì che una fessura sottile era la migliore apertura attraverso la quale osservare una sorgente di luce ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] verso lo spazio freddo.
Poiché la radiazione solare assorbita cade in una regione spettrale (il visibile e l’ultravioletto) che è diversa da quella della radiazione emessa dal pianeta (l’infrarosso termico), diverse proprietà ottiche in queste ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
UV
(meno com. 'U. V.'). – Nella scienza e nella tecnica, simbolo (o, rispettivam., abbrev.) di ultravioletto; per es., in fotografia, filtro UV, quello che assorbe i raggi ultravioletti emessi dal Sole attenuando o eliminando le possibili...