EUV
EUV 〈i-iù-vi o, all'it., é-u-vu〉 [OTT] Sigla dell'ingl. Extreme Ultra Violet "ultraviolettoestremo" usata internaz. per indicare l'ultravioletto lontano, cioè il campo dell'ultravioletto verso i [...] raggi X, e precis. il campo di lunghezze d'onda da 110 a 20 nm ...
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ultraviolettoultraviolétto [agg. e s.m. Comp. di ultra- e violetto] [OTT] Radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda compresa convenz. tra 400 nm, limite inferiore di sensibilità dell'occhio umano [...] (EUV): sottobanda della radiazione u. che s'estende da 110 a 20 nm: v. ultravioletto: VI 397 d. ◆ [OTT] U. lontano: lo stesso che u. estremo. ◆ [OTT] U. medio: lo stesso che u. da vuoto. ◆ [OTT] U. vicino (NUV): sottobanda della radiazione u. che ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] è costituita. Negli s. a bande, le bande nell’ultravioletto e nel visibile si distinguono, per la loro diversa struttura 0}, lo s. σ(T) è non vuoto, chiuso e limitato. L’estremo superiore dei moduli degli elementi di σ(T) si dice raggio spettrale e si ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] lunghezze d’onda minori di 3800 Å (estremo violetto) e maggiori di 7600 Å (estremo rosso). Così, gli effetti visivi di luci luminosa. Le regioni spettrali di particolare interesse sono il vicino ultravioletto (2000-4000 Å), il visibile (4000-7500 Å) e ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] più corte. Sfruttando la produzione di armoniche di ordine molto alto si sono ottenuti impulsi di luce nell'estremoultravioletto della durata di 250 attosecondi, tempi sufficientemente brevi per permettere di rivelare i moti degli elettroni atomici ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] delle emissioni radio, del calore raggiante e infrarosso (IR), il campo visibile, il campo ultravioletto (UV), il campo dei raggi X e, infine, all'estremo superiore delle frequenze e inferiore delle lunghezze d'o., il campo dei raggi gamma. ◆ [LSF ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] 'onda convenzionale tra 0.4 µm, estremo inferiore del colore violetto, e 0.8 µm, estremo superiore del colore rosso (v. ottica geometrica (limite superiore convenzionale dello spettro dei r. X: v. ultravioletto). ◆ [GFS] R. verde: r. luminoso di una ...
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spettroscopio
spettroscòpio [Comp. di spettro- e scopio, der. del ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 da R.W. von Bunsen] [LSF] (a) Dispositivo per produrre e studiare spettri di radiazioni acustiche [...] del violetto) e 800 nm (estremo convenzionale alto del rosso): v. spettrografia ottica; il termine è usato anche per indicare strumenti analoghi operanti nel campo di radiazioni elettromagnetiche non luminose (ultraviolette, infrarosse, radio). Uno s ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] dei 'raggi termici' di Herschel situata all'altro estremo dello spettro, ossia in termini di un'opposizione tra anni Ottanta, consentì di disegnare altre mappe simili per l'ultravioletto vicino, per esempio a opera di Eleuthère-Elie-Nicolas ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] dell'iride, dal rosso cupo a un estremo al violetto cupo al-l'altro estremo) che si forma su uno schermo raccogliente la dell'aria nell'infrarosso, s. d'emissione di una lampada ultravioletta, s. di emissione di raggi, ecc. (c) Riferito a ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
UV
(meno com. 'U. V.'). – Nella scienza e nella tecnica, simbolo (o, rispettivam., abbrev.) di ultravioletto; per es., in fotografia, filtro UV, quello che assorbe i raggi ultravioletti emessi dal Sole attenuando o eliminando le possibili...