sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] di banda spettrale che è tipicamente Δλ/λ∿10–3; i monocromatori usati sono di vario tipo: nella regione dell’ultraviolettoestremo si utilizzano monocromatori a reticolo, in quella dei raggi X molli monocromatori a cristallo. L’impatto della luce di ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] Per la densità: il numero dei protoni è ∼ 5 cm−3 (con valori estremi da 0,01 cm-3 a 200 cm-3), risultando quello degli elettroni lo 1026÷1030 particelle/s. Il gas cometario, ionizzato dall'ultravioletto solare, è accelerato e trascinato via dal v.s ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] costellazione di Berenice, a 800-900 anni luce di distanza; il fatto di avere un massimo di brillanza nell'ultraviolettoestremo qualifica quella sorgente come assai calda. Il 24 luglio l'astronave rientra sulla Terra.
La tecnica dell'interferometria ...
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EUV
EUV 〈i-iù-vi o, all'it., é-u-vu〉 [OTT] Sigla dell'ingl. Extreme Ultra Violet "ultraviolettoestremo" usata internaz. per indicare l'ultravioletto lontano, cioè il campo dell'ultravioletto verso i [...] raggi X, e precis. il campo di lunghezze d'onda da 110 a 20 nm ...
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L'alta atmosfera. - L'atmosfera viene comunemente divisa in due parti: troposfera e stratosfera, nella prima delle quali la temperatura diminuisce con l'altezza fino a circa − 55° raggiunti ad 11 km. (almeno [...] attraversati gli strati più esterni di essa.
Per gli strati inferiori, esclusa ormai l'influenza dell'estremoultravioletto e dovendosi tener conto della maggiore concentrazione della materia, il calcolo indica che la temperatura dell'atmosfera ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] , come palloni stratosferici, razzi e satelliti, si è potuta esplorare tutta la banda ultravioletta. Particolarmente difficoltosa è stata l’evoluzione dell’osservazione in quel settore dell’u. estremo che si estende dai 10 ai 100 nm (u. da vuoto, VUV ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] dell’una e dell’altra onda rispettivamente, è agevole mostrare che l’estremo libero del vettore E, caratteristico dell’onda risultante, descrive in tal per parte dello spettro infrarosso e ultravioletto. I polarizzatori pleocroici (in particolare ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] il campo di lunghezza d’onda da 0,7 a 10 μm, i. medio, lontano ed estremo, che indicano i campi da 10 a 50 μm, da 50 a 300 μm e da 300 ), per cui se è emessa nel visibile o nell’ultravioletto (radiazione di origine stellare) viene osservata nell’i. ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] è costituita. Negli s. a bande, le bande nell’ultravioletto e nel visibile si distinguono, per la loro diversa struttura 0}, lo s. σ(T) è non vuoto, chiuso e limitato. L’estremo superiore dei moduli degli elementi di σ(T) si dice raggio spettrale e si ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] proiettiva (cioè con la maschera non in contatto con il substrato); la tecnica EUV o litografia nell’estremoultravioletto, nella quale riducendo la lunghezza d’onda della radiazione impiegata si riducono le dimensioni lavorabili; infine, la ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
UV
(meno com. 'U. V.'). – Nella scienza e nella tecnica, simbolo (o, rispettivam., abbrev.) di ultravioletto; per es., in fotografia, filtro UV, quello che assorbe i raggi ultravioletti emessi dal Sole attenuando o eliminando le possibili...