finsen
finsen 〈finsn〉 [s.m. invar. Der. del cognome di N.R. Finsen] [MTR] [FME] Unità di misura, di simb. FU, usata in questioni di radioprotezione, dell'intensità energetica di radiazioni ultraviolette, [...] spec. solari, originar. definita in base al fatto che una radiazione ultravioletta con intensità di 2 FU ustionerebbe la pelle in 15 minuti, equivale a 105 W/m2. ...
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fotopolimerizzazione
fotopolimerizzazióne [Comp. di foto- e polimerizzazione] [CHF] [OTT] Reazione di polimerizzazione di un composto che avviene sotto l'influenza della luce (per es., quella dei composti [...] etilenici sotto l'azione di radiazioni ultraviolette). ...
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mutageno, fattore
Fattore che determina la comparsa di mutazioni nel patrimonio genetico di una cellula. I m. fisici comprendono le radiazioni ionizzanti (raggi X, raggi γ, particelle α e β, ecc.), le [...] radiazioni ultraviolette e la temperatura. La classe dei m. chimici è molto più ampia e raccoglie sostanze varie, che possono essere distinte in base al loro meccanismo di azione: sostanze che si sostituiscono alle basi del DNA, producendo errori ...
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fotolisi
fotòlisi [Comp. di foto- e -lisi] [CHF] [OTT] Sinon. di fotodecomposizione: v. cinetica chimica: I 605 a. ◆ [CHF] [OTT] F. a lampi di luce: metodo di ricerca chimico-fisica basato sull'impiego [...] di lampi di radiazioni, ultraviolette o visibili, di alta energia, dell'ordine di 20÷2000 J, ottenuti in genere con lampade a lampo elettronico, il cui effetto è d'innescare perturbazioni di brevissima durata (qualche μs) in un sistema reagente, che ...
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lontano
lontano [agg. Der. del lat. popolare longitanus, dall'avv. longe "lontano, lungi", e quindi "non vicino, distante" sia nello spazio, sia, meno frequentemente, nel tempo] [OTT] Infrarosso l. e [...] luminose; non v'è unanime accordo sull'estensione di tali campi dello spettro elettromagnetico, ma secondo l'uso più corrente, l'infrarosso l. comprenderebbe le lunghezze d'onda fra 20 μm e 1 mm, l'ultravioletto l. quelle fra 0.11 μm e 20 nm. ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, è l’energia che la Terra riceve da parte del cosmo; essa è dell’ordine di un kilojoule al m2 e al secondo ed è costituita dall’energia che proviene dal Sole sotto [...] forma di radiazioni ultraviolette, visibili, infrarosse e, in misura molto minore, dall’energia dei raggi cosmici.
Le particelle di elevata energia provenienti dal cosmo si chiamano raggi cosmici. ...
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INFRAROSSI, RAGGI
Giovanni Gentile
Analizzando con un prisma la luce solare o quella emessa da altra sorgente luminosa ed esaminandone lo spettro, si osserva che oltre le comuni radiazioni visibili, [...] ve ne sono altre invisibili che vengono dette: ultraviolette quelle poste al di là dell'estremo violetto visibile; infrarosse quelle al di qua dell'estremo rosso. Le radiazioni visibili si estendono verso il rosso sino a una lunghezza d'onda di 0,76 ...
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In genetica, l’insieme dei processi chimico-fisici che portano a una mutazione. Gli agenti mutageni sono composti chimici (m. chimica) e radiazioni (m. fisica).
La classe dei mutageni fisici è costituita [...] i filamenti di DNA e legami crociati (cross-links) tra varie molecole di DNA o tra DNA e proteine: gli ultravioletti producono dimeri di timina e denaturazione del DNA nella regione dove si forma il dimero.
La classe dei mutageni chimici, invece ...
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Spettroscopista (Markranstädt 1841 - Lipsia 1913). Autodidatta, ricevette nel 1894 la laurea honoris causa dall'univ. di Halle. Con la costruzione nel 1893 di uno spettrografo a vuoto rese possibile lo [...] delle lunghezze d'onda inferiori a 1850 Å (regione di S.). Per la rivelazione di queste radiazioni ultraviolette mise a punto particolari lastre fotografiche (lastre di S.) molto povere di gelatina, sostanza fortemente assorbente in quella ...
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Proprietà di molti corpi solidi, generalmente cristallini, consistente nella emissione di radiazioni luminose per un certo tempo dopo che sono illuminati (da frazioni di secondo fino a parecchi giorni). [...] però di natura chimica e non fisica (➔ chemiluminescenza). L’eccitazione della f. può essere dovuta a radiazioni luminose e ultraviolette, ma anche a raggi X, raggi γ; le radiazioni emesse hanno quasi sempre lunghezza d’onda maggiore di quella delle ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...