Termine usato soprattutto in biologia e cristallografia per indicare una struttura submicroscopica, o ultramicroscopica, cioè non risolubile con il normale microscopio ottico, perché relativa a dimensioni inferiori a 0,2 μm (dimensioni ultramicroscopiche); il limite inferiore delle dimensioni ultramicroscopiche è pari al potere risolutivo lineare dei più potenti microscopi elettronici e ionici, dell'ordine ...
Leggi Tutto
Biologo tedesco (n. Monaco di Baviera 1902 - m. 1970); prof. di zoologia all'univ. di Berna. Ha eseguito numerose ricerche di embriologia sperimentale (induzione neurale, sviluppo dei gangli spinali, azione [...] di sostanze chimiche sullo sviluppo dell'uovo di Tubifex) e di citologia (ultrastruttura del citoplasma). Tra le opere Einführung in die physiologische Embryologie (1946). ...
Leggi Tutto
Tecnica di laboratorio basata sulla possibilità di ottenere repliche ‘fedeli’ delle superfici di materiali biologici (cellule o tessuti) dopo averli congelati sotto vuoto a bassissime temperature, evitando [...] l’uso di fissativi chimici, disidratanti o materiali per inclusione. Il c. ha consentito di approfondire le conoscenze sulla ultrastruttura cellulare, in particolare delle membrane cellulari e delle strutture di giunzione osservabili su di esse. ...
Leggi Tutto
Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] in base a un limite rigido dell'ordine di grandezza, ma in base a livelli di informazione; sono quindi ‛ultrastrutture' forme e organizzazioni la cui conoscenza richiede informazioni che stanno al di là dei limiti dei microscopi ottici, sono fornite ...
Leggi Tutto
Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] in vivo.
La diffrazione di raggi X è una metodica che consente lo studio a livello molecolare della ultrastruttura biologica. Ha avuto un ruolo importante nell'evoluzione della biologia molecolare, poiché ha reso possibile la visualizzazione di ...
Leggi Tutto
neurobiologìa Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono.
Storia degli studi
È con l'Illuminismo che lo studio [...] , la biologia molecolare, la neuroendocrinologia, la fisica, la microelettrofisiologia, la neurochimica, l'immunologia, l'ultrastruttura, ecc. È nata così la n., a carattere prettamente multidisciplinare, che ha realizzato progressi importanti nell ...
Leggi Tutto
Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] cardiache (atri e ventricoli destro e sinistro) e il conseguente flusso del sangue nel sistema circolatorio. Poiché l’ultrastruttura del muscolo cardiaco è molto simile a quella del muscolo scheletrico, i meccanismi molecolari della contrazione sono ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] all'introduzione di questo strumento nell'indagine biologica si è svolto un intenso e fruttuoso lavoro di descrizione delle "ultrastrutture". Tutta la citologia classica è stata riscritta - e l'opera è tuttora in corso - in termini di strutture ...
Leggi Tutto
BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] con una tecnica di impregnazione con cloruro di platino, messa da lui a punto. Il B. ne precisò l'ultrastruttura come quella delle zone (o centri fibrillari) chiare osservabili al microscopio elettronico. Secondo il B., inoltre, i globuli di ...
Leggi Tutto
(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] limiti di risoluzione estremamente elevati, offre l'opportunità di studiare la morfologia della c., l'ultrastruttura e la localizzazione dei vari organuli cellulari. L'immunocitochimica applicata alle tecniche di microscopia elettronica consente ...
Leggi Tutto
ultrastruttura
s. f. [comp. di ultra- e struttura]. – Termine usato soprattutto in biologia e cristallografia per indicare una struttura submicroscopica, o ultramicroscopica, cioè non analizzabile e risolubile con il normale microscopio ottico,...