FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] della sua sovranità e quasi mai disponibile a sostenere il nunzio nelle sue contese con l'episcopato o nelle sue istanze ultramontane.
Costretto a operare in condizioni sfavorevoli, il F. si conquistò presto fama di uomo poco accomodante, e anche in ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] equilibrio fra i due poteri, operata, a vantaggio della Chiesa, dai cattolici conservatori, fu, nonostante l'adesione all'"ultramontanismo", più cauto e moderato in confronto, per esempio, a quello del Baraldi e del Ventura.
Al centro dell'Amicizia ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] e in genere con tutte le posizioni tipiche dell'apologetica e della critica modernista. Né la lotta contro l'ultramontanismo condotta da Fr. X. Kraus (1840-1901) e, dopo di lui, dalla Krausgesellschaft, può essere comunque assimilabile al modernismo ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] ricordo commosso dell'amico (trad. da De Gubernatis, pp. 5-19), che venne criticato e smentito in più punti dai giornali ultramontani Ami de la religion et du roi e Memorie di religione, di morale e di letteratura.
Personalità di fede profonda e di ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] nutriva insieme della volontà di libertà interna e della difesa della libertà nazionale contro la minaccia sempre viva dell'ultramontanismo. La questione della libertà d'insegnamento e della scuola statale non confessionale fu a lungo in primo piano ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] a Charles de Montalembert e Jean-Baptiste Lacordaire, per giustificare l’orientamento cattolico-liberale assunto dal suo ultramontanismo.
Pacca, cui Lamennais era stato raccomandato dal vicario generale di Marsiglia Charles-Joseph de Mazenod, fu il ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] , 1-3, Zürich-Roma 1966-74, ad indices; II, 1, Roma. La bolla Auctorem fidei (1794) nella storia dell'ultramontanismo…, Roma 1995, ad indicem; A. Prandi, Religiosità e cultura nel '700 italiano, Bologna 1966, ad indicem; Id., Cristianesimo offeso ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] alla ricerca di una protezione che plachi l’insicurezza di cattolicesimi differentemente segnati dal Kulturkampf, dal giuseppinismo, dall’ultramontanismo. E rivolgono gli occhi e il cuore a Roma e al pontefice. Il giubileo episcopale del 1877, che ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] 1887. Per un inquadramento sull’impatto che la figura di Garcia Moreno ha sull’intransigenza cattolica italiana e l’ultramontanismo francese si rinvia a M. Granata, L’intransigentismo cattolico ed il mito di Garcia Moreno, in Bollettino dell’Archivio ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
ultramontano
agg. [comp. di ultra- e monte, sul modello di cismontano; nel sign. 2, dal fr. ultramontain, a sua volta dal lat. mediev. ultramontanus]. – 1. Che sta di là dai monti. Nello Studio di Bologna i numerosi studenti stranieri costituirono...