CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] delle tre nazioni, che, secondo i desideri di Carlo I, dovevano studiare nello Studio napoletano - regnicoli, italiani e ultramontani -, erano i suoi assessori. Come giustiziere il C. aveva anche il compito di tutelare le libertà dei professori e ...
Leggi Tutto
MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] il pensiero scientifico del M. è costituita dall'avversione per quei metodi in auge presso gli scriptores ultramontani che molto avrebbero significato nella consolidazione della scuola del commento. La sua cautela di fronte alle acquisizioni ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] cambiamento di posizioni nei riguardi dei due partiti in cui si divideva il clero francese, a tutto beneficio degli ultramontani. Questi avevano tratto vantaggio anche dalle più recenti nomine di vescovi, avvenute sotto l'influenza del Le Tellier ...
Leggi Tutto
CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] paesi europei, collegato com'è alla realtà e alle esigenze proprie di ciascuno, è infine il tema di Citramontani, ultramontani scritto nel '54 (rist. in Storicità del diritto).
Il diritto comune come fatto spirituale, prolusione al corso romano letta ...
Leggi Tutto
PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] 31 ottobre 1182); R. Feenstra, Les origines du dominium utile chez les glossateurs, avec un appendice concernant l’opinion des ultramontani, Groningen 1971, poi in Id., Fata iuris romani: études d’histoire du droit, Leiden 1974, pp. 215-259; J. Fried ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] ("R. sepe attribuebat dicta Oldradi et Andree de Pisis et eorum tacebat nomina").
Formatosi sotto l'influenza degli ultramontani - Pierre de Belleperche, Jacques de Revigny e Guillaume de Cun (quest'ultimo in modo particolare) sono apertamente e ...
Leggi Tutto
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
ultramontano
agg. [comp. di ultra- e monte, sul modello di cismontano; nel sign. 2, dal fr. ultramontain, a sua volta dal lat. mediev. ultramontanus]. – 1. Che sta di là dai monti. Nello Studio di Bologna i numerosi studenti stranieri costituirono...