MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] forse fu il motivo della rapida circolazione delle sue opere nella Germania dei Länder. Egli ricorreva ancora agli scritti degli Ultramontani (U. Zasio, J. Cuacio, C. Seyssel, P. Grégoire, J. Bodin e, su tutti, H. Vulteio), specie quelli di argomento ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] .
Concepita, secondo alcuni storici, dallo zelante Pacca in funzione anticonsalviana e perciò composta dai cardinali "neri", ultramontani intransigenti - quale appunto era il D., che ne fece parte dalla costituzione fino alla morte - la congregazione ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] 31 ottobre 1182); R. Feenstra, Les origines du dominium utile chez les glossateurs, avec un appendice concernant l’opinion des ultramontani, Groningen 1971, poi in Id., Fata iuris romani: études d’histoire du droit, Leiden 1974, pp. 215-259; J. Fried ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] ("R. sepe attribuebat dicta Oldradi et Andree de Pisis et eorum tacebat nomina").
Formatosi sotto l'influenza degli ultramontani - Pierre de Belleperche, Jacques de Revigny e Guillaume de Cun (quest'ultimo in modo particolare) sono apertamente e ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] ., pp. 25-40; P. Scapecchi, Scrivere a mano, leggere a stampa, ibid., pp. 41-46; M. Matheus, Pomponius Letus e gli Ultramontani, ibid., pp. 47-60; R. Bianchi, Augusto Campana e Pomponio Leto, ibid., pp. 61-81; P. Osmond - J. Ramminger, Repertorium ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] I il pensiero del B. - insieme con quello dell'Orsi e del Bianchi - doveva fornire la base più larga agli atteggiamenti ultramontani (in senso "francese"): cfr. Y. M. Congar, L'Ecclésiologie de la Révolution franCaise au Concile du Vatican, sous le ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] ogni asprezza di contrasti, ma anche difendendo l'autonomia dell'Osservanza: in particolare, a proposito degli osservanti "ultramontani", egli, diversamente da Giovanni da' Capestrano, appoggiò la loro aspirazione ad una completa autonomia, con acuto ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] devient impossible sans la suprématie du Souverain Pontife" (cit. in Triomphe, pp. 333 s.).
Il libro del M. piacque agli oltranzisti ultramontani (tra questi F.-R. de Lamennais, che fu tra i primi a riceverlo, e Bonald), non piacque ai gallicani e ai ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] contare dopo la disfatta austriaca, sostenendo per mezzo della nunziatura la pressione esercitata dalla attiva minoranza dei cattolici "ultramontani" sul governo imperiale, ma con cautela, in modo da evitare gli urti frontali (si spiega cosi, fra l ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] ricordo commosso dell'amico (trad. da De Gubernatis, pp. 5-19), che venne criticato e smentito in più punti dai giornali ultramontani Ami de la religion et du roi e Memorie di religione, di morale e di letteratura.
Personalità di fede profonda e di ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
ultramontano
agg. [comp. di ultra- e monte, sul modello di cismontano; nel sign. 2, dal fr. ultramontain, a sua volta dal lat. mediev. ultramontanus]. – 1. Che sta di là dai monti. Nello Studio di Bologna i numerosi studenti stranieri costituirono...