La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] che tende apertamente ad associare e confondere con la chiesa cattolica tutte le superstizioni e le sètte21.
Alcuni degli ultramontani più accaniti dell’Ottocento vedevano proprio nel dominio temporale del Papa non l’ostacolo, ma l’aiuto nella sua ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] I il pensiero del B. - insieme con quello dell'Orsi e del Bianchi - doveva fornire la base più larga agli atteggiamenti ultramontani (in senso "francese"): cfr. Y. M. Congar, L'Ecclésiologie de la Révolution franCaise au Concile du Vatican, sous le ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] ogni asprezza di contrasti, ma anche difendendo l'autonomia dell'Osservanza: in particolare, a proposito degli osservanti "ultramontani", egli, diversamente da Giovanni da' Capestrano, appoggiò la loro aspirazione ad una completa autonomia, con acuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] vale per le nationes dell’Università di Bologna, che pure, in origine, si erano organizzate in cismontani e ultramontani: con lo sviluppo dell’immigrazione studentesca questa organizzazione bipartita esplode. Un testo del Duecento elenca, in quest ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] devient impossible sans la suprématie du Souverain Pontife" (cit. in Triomphe, pp. 333 s.).
Il libro del M. piacque agli oltranzisti ultramontani (tra questi F.-R. de Lamennais, che fu tra i primi a riceverlo, e Bonald), non piacque ai gallicani e ai ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] contare dopo la disfatta austriaca, sostenendo per mezzo della nunziatura la pressione esercitata dalla attiva minoranza dei cattolici "ultramontani" sul governo imperiale, ma con cautela, in modo da evitare gli urti frontali (si spiega cosi, fra l ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] ricordo commosso dell'amico (trad. da De Gubernatis, pp. 5-19), che venne criticato e smentito in più punti dai giornali ultramontani Ami de la religion et du roi e Memorie di religione, di morale e di letteratura.
Personalità di fede profonda e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] di quel grande ricognitore di dottrine che fu il magnus practicus trecentesco Alberico da Rosciate.
È il momento anche dei maestri ultramontani della scuola di Orléans, da Jacques de Revigny a Pierre de Belleperche, legati a doppio filo ai metodi dei ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] Piemonte occidentale fra il 1510-1535. Sull'eredità stilistica dello Spanzotti quest'ultimo innestò più accentuati elementi ultramontani, rivelando nelle sue pale un senso decorativo ricco e arcaicizzante e nelle sue predelle un'efficacia narrativa ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] compagnia. Ed anche se il senato non si stanca di raccomandare di tenere separati nei reparti gli equites ultramontani, tedeschi, italiani (198), conoscendo bene la facilità con la quale scoppiavano risse tra mercenari di nazionalità diversa che ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
ultramontano
agg. [comp. di ultra- e monte, sul modello di cismontano; nel sign. 2, dal fr. ultramontain, a sua volta dal lat. mediev. ultramontanus]. – 1. Che sta di là dai monti. Nello Studio di Bologna i numerosi studenti stranieri costituirono...