Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] anche in qualche seminario (Napoli, Perugia, Piacenza)12. Un po’ dovunque si era diffusa la mentalità intransigente13 e ultramontana dopo il periodo napoleonico e in linea con i pronunciamenti papali, ma essa coesisteva con posizioni diverse di ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] (cui dedica uno spazio residuale, rispetto ai catari). Nonostante egli insista sulle differenze tra lombardi e ultramontani (soprattutto riguardo ai sacramenti), sottolinea che riguardo alla Chiesa maggioritaria la critica è simile: per entrambi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] , e i loro più feroci oppositori, ossia i portavoce della religione stabilita e dell'istruzione, gli antirepubblicani e gli ultramontani.
Un caso avvenuto nel 1895 illustra chiaramente lo scambio di accuse tra scienza e scientismo nel periodo fin de ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] A. Armand-Hugon, Storia dei valdesi, II, Dall'adesione alla Riforma all'Emancipazione, Torino 1974; E. Stancati, Gli ultramontani. Storia dei valdesi di Calabria, Cosenza 2008.
6 V. Vinay, Storia dei valdesi, III, Dal movimento evangelico italiano al ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Italiani, carichi di una tradizione secolare, non ne potevano far getto, né potevano portare nella lotta il radicalismo degli ultramontani, che questo patrimonio ideale non avevano da serbare; gl'Italiani, avversi o favorevoli al papato e alla chiesa ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] d'oro e nel quale talune figure sembrerebbero di maestro tedesco. Infatti dimorano allora a Venezia molti artisti ultramontani, e gioverebbe ricercarne le opere per lo più di decorazione privata non fosse che per soffermarsi al delizioso frontone ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] vitra cristalina, tam simplicia quam misturata". Alcuni anni dopo, nel 1501, erano costretti ad annotare che i lavoranti "ultramontani, zenovesi et fiorentini et de altri luoghi et terre aliene", che avevano lavorato presso di loro, tornando in ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] era stato, durante il regno di Luigi, di una completa docilità; anche i gesuiti avevano temperato il loro ultramontanismo.
Le sofferenze causate dalle lunghe guerre avevano messo a dura prova la resistenza interna: spaventosa la carestia dell'inverno ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
ultramontano
agg. [comp. di ultra- e monte, sul modello di cismontano; nel sign. 2, dal fr. ultramontain, a sua volta dal lat. mediev. ultramontanus]. – 1. Che sta di là dai monti. Nello Studio di Bologna i numerosi studenti stranieri costituirono...