BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] a Modena nel collegio di S. Bartolomeo. Il triennio modenese permise al B. di accostarsi al gruppo cattolico di tendenze ultramontane che raccoglieva M. A. Parenti, G. Lugli, P. e C. Cavedoni, B. Veratti e altri intorno alle Memorie di religione ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] da parte degli amici classicisti (Biondi, Odescalchi). Questi rimproveri riaccendevano i suoi furori contro i romantici: "Scimmie ultramontane, contro le quali bisogna alzare il bastone. Turba di scimmiotti che si gloria di imitare certi strilli che ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] di G. Gualdo, Città del Vaticano 1989, pp. 369, 374; D. Vanysacker, Cardinal Giuseppe Garampi (1725-1792): an enlightened ultramontane, Bruxelles-Rome 1995, pp. 83, 122 n. 33; M. Caffiero, Garampi, Giuseppe, in Diz. biografico degli Italiani, LII ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] della sua sovranità e quasi mai disponibile a sostenere il nunzio nelle sue contese con l'episcopato o nelle sue istanze ultramontane.
Costretto a operare in condizioni sfavorevoli, il F. si conquistò presto fama di uomo poco accomodante, e anche in ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] delle sue opere e che soprattutto i Commentaria ai Tres Libri dovettero avere non poco influsso sui giuristi delle scuole ultramontane.
Incerto è l'anno della morte del B., la quale tuttavia deve riportarsi a parecchi anni prima del 1289 (Volpicella ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] . Infine, in seno al concilio Vaticano I, aveva assunto una posizione di equilibrio tra le correnti ultramontane e il gruppo degli antinfallibilisti. Pur riconoscendo e votando per l'infallibilità papale, riteneva necessario riconoscere maggiore ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] elencate e descritte nella recente e completa biografia di D. Vanysacker, Cardinal G. G. (1725-1792): an enlightened ultramontane, Bruxelles 1995. Oltre che presso la Biblioteca Gambalunga di Rimini, Fondo Eredi Garampi, il maggior numero delle fonti ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] e notizie letterarie e accademiche. L’attenzione verso la cultura europea, testimoniata dal sottotitolo di Novelle letterarie ultramontane, si accentuò dal 1745 in concomitanza con un riorientamento dei suoi indirizzi che aumentò la presenza del ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , S. Morpurgo. Ma in Italia, dove non c'era problema ebraico, l'antisemitismo del B. appariva una di quelle sue peculiarità ultramontane, come l'eccessivo amore per il vino dei Castelli, di cui si poteva sorridere. E del resto gli Ebrei non erano le ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
ultramontano
agg. [comp. di ultra- e monte, sul modello di cismontano; nel sign. 2, dal fr. ultramontain, a sua volta dal lat. mediev. ultramontanus]. – 1. Che sta di là dai monti. Nello Studio di Bologna i numerosi studenti stranieri costituirono...