GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] di nascosto, per riconoscere l'eguaglianza dei triangoli con due lati e l'angolo compreso eguali.
Si avverta infine che l'ultima una metrica (teoremadi Pitagora assunto come a opera principalmente di R. Descartes (v.) e di P. Fermat (1601-1665). ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle [...] di G. Cardano e di Galileo, si fanno risalire le origini del calcolo delle probabilità ad uno scambio di lettere tra B. Pascal e P. Fermat alla certezza) col crescere di n. In quest'ultima osservazione consiste il celebre teoremadi G. Bernoulli reso ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] della geometria analitica diFermat e Descartes (La . Ma, in ultima analisi, quando tentiamo di derivare dall'esperienza
Tutti i teoremidi questo genere (di Gergonne, Jacobi, ecc.) restano inclusi e riassunti nel teorema fondamentale di Nöther (1872 ...
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1. Si designano con questo nome comune tre specie di curve, ellisse, parabola e iperbole, di aspetto nettamente diverso (fig. 1). Mentre l'ellisse, che come caso particolare comprende il cerchio, è chiusa [...] a una conica un mezzo per dedurre sistematicamente da ogni teoremadi geometria piana di natura grafica (cioè esprimibile per mezzo di relazioni di appartenenza di punti e rette) un nuovo teorema, ed è per questa via che il Brianchon dedusse dal ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] di quella operazione di derivazione che Torricelli prima, e il Fermatteoremadi Torricelli-Barrow); da essa risulta che le operazioni di integrazione e di le proprietà espresse dalle uguaglianze seguenti:
le due ultime (che sussistono se f (x), g (x ...
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SERIE
Giovanni SANSONE
Luigi GALVANI
(ted. Reihe). -1. Termine matematico con cui si designa l'operazione di addizione, estesa - sotto opportune condizioni, che le assicurino un senso preciso - al [...] . Fermat (1659-61).
Le prime somme di infiniti visto per la serie armonica, non è sufficiente.
Dal teoremadi Cauchy segue che se {an} è una successione limitata, Fischer, 1907). Si avverta che da quest'ultima relazione non si può dedurre la (16); si ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] teoremidi Sylow sull'esistenza dei sottogruppi aventi per ordini delle potenze di numeri primi (si veda più avanti per i dettagli). I progressi nel campo dei gruppi finiti, realizzati nell'ultimo contributi diFermat, nel XVII secolo, e di Eulero, ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] il rapporto dei quadrati costruiti su di essi (per il teoremadi Pitagora), sarebbe m2 : n2 = ca-360 ca a.C.), l’ultimo grande pitagorico, scoprì che non esistevano riconducibile alla intuizione di Cartesio e Fermat che un punto di massimo o minimo ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] (1623-1662) e da Pierre de Fermat (1601-1665) con l'ausilio del Di quest'ultima erano trattati problemi di determinazione di aree di poligoni e di solidi semplici, come anche applicazioni del teoremadi Pitagora, quali il calcolo dell'altezza di ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] ortogonali ai ‛raggi' di luce, che obbediscono al principio del minimo cammino ottico diFermat. Per l'equazione un teoremadi sviluppo che viene usato per giustificare formule come la (25). Quest'ultimoteorema, che vale per ampie classi di operatori ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...