Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di sobillazione dei secundi milites, era adesso in stato di aperta ribellione occupò la Chiusa di Verona. Un tentativo degli invasori di aggirare la posizione, ritorno in patria, A. tentò un'ultima riscossa, assalendo con estrema violenza Vercelli e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di Mondavio e, con Piccinino e con il principe di Taranto, abbracciò la causa angioina contro re Ferdinando d'Aragona. La ribellionedi questi tentativi, sciolse i suoi sudditi dal giuramento di fedeltà scomunicandolo il giorno di . Di questi ultimi il ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] iniziò una lunga aperta ribellione, punteggiata da richieste di rientro in Francia, da periodi di segregazione, volontaria od imposta, nelle ville di Poggio a Caiano e Lappeggi, da tentatividi fuga, da laboriose mediazioni di inviati della corte ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] opposto, cercò di demoralizzarli rifiutando loro cibo, uniformi e persino alloggi; vanificò i tentatividi acquistare armi 1823, Guglielmo Pepe per quanto aveva scritto sul suo ruolo nelle ultime vicende (ma al C. che affermava che "giammai però avrei ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] così Pandolfo Malatesta (che, domata la ribellionedi Brescia, se ne impadronì), così e gli ufficiali di quest'ultimo avrebbero affiancato quelli Il tentativo fallì e la successiva mediazione veneziana portò a una riaffermazione dei poteri di Facino ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] non si è certi, per quest'ultimo punto, della bontà delle fonti e dell'eventuale accoglimento di tale proposta da parte del principe di G., il tentativo, momentaneamente riuscito, di scollare il Principato beneventano dall'orizzonte piatto di un ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di arrestare. Si rafforzava, nel frattempo, la ribellione del vescovo di Zagabria, nipote del defunto cardinale Tommaso Bakócz, forte "di Il D., che invano s'era intestardito fino all'ultimodi colpire "a la improvisa" il presule zagabriense, ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] , di cui la ribellione era ultimo conflitto.
A ben vedere, a seguito del perdono per l'atto di rivolta, la posizione didi Abelardo d'Altavilla e del fratellastro Ermanno, G. avrebbe cercato di impossessarsi di Oria assediandola, ma il suo tentativo ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] Terminato senza successo il tentativo angioino di impadronirsi del Regno e della contea di Castres e della signoria di Lézignan, provocò la ribellione delle terre contese con l'ausilio di Charles e Jean de Montferrand, l'ultimo dei quali aveva ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] spagnoli allora in Italia, il duca di Sessa. Per le insistenze di quest'ultimo il Granvelle si decise finalmente a far Padova, non senza qualche inutile tentativo, volenteroso mediatore Giambattista Guarini, di essere riammesso alla corte ferrarese ...
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