ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] tentativodì aggruppamento delle lingue europee in tre grandi famiglie - nordica, sud-orientale, sud-occidentale -, l'ultima eretiche, o comunque ad atteggiamenti diribellione all'autorità soprannaturale di cui l'A. riconosceva investita la ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ribellione delle donne alla legge di castità imposta da Diana e loro passaggio al servizio di Venere) un proposito ditentativodi teorizzazione metafisica e precorritrice di (1958), pp. 129-249, e L'ultima opera di G. B.: le Esposizioni sopra il Dante ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] già nell'ultima decade di settembre cominciò a redigerne la bella copia in un fascicolo che per l'ampio formato sarà denominato "Quadernone". In questa fase, il F. si concentrò fondamentalmente nell'impegno della revisione e nei tentatividi colmare ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] "Io da' miei ultimi studi fatti da sette tentativodi evitare la condanna dell'opera suggerendo al Montesquieu diribellione alla S. Sede. Anzi dette ancora prova di moderazione nelle trattative che si svolsero nel 1759 per la riunione della Chiesa di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] presa di distanza dalle posizioni più radicali e da ogni atteggiamento diribellione: del 1907, dopo il tentativo non riuscito di acquistare la Rassegna nazionale per adeguò richiamando l'ambasciatore, il cui ultimo rapporto (26 dic. 1946) sosteneva ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] azione, di apparire arbitrari.
Accanto a questi tentatividi approdo di Squarzina), nel quale ultimo dramma compare anche, in funzione di antagonista, una sorta didi tutto questo lo spettatore sia portato ad un esame di coscienza, a una ribellione ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] confermata indirettamente dal fatto che al lavoro mancò l'ultima mano se vi si leggono sviste, incongruenze, di m. A. F. fiorentino, Milano 1802) fino al primo tentativodi una vera e propria edizione critica ad opera di B. Bianchi (Le opere di ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] primo volume è del 1961), "ultimo grande lessico di una lingua di cultura compilato sotto la responsabilità di un uomo solo" (Varvaro).
Anche e sulla letteratura nazionale fino al tentativodi ricomprendere entrambe in una dimensione critico- ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] letta come un tentativodi chiarificazione della di entrare nel mondo dei borghesi, lo rifiuta con un gesto estremo diribellionedi Enrico, ultimo erede della famiglia. La moglie, Luisa, con l'aiuto di un giovane studente, Luca Marano, tenta di ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] alle truppe pontificie l'atto di dedizione agli insorti che le impegnava a sostenere la ribellione a Roma in nome della ebbe un ruolo di primo piano. Anche se diciotto anni più tardi avrebbe ricordato il suo vano tentativodi impedire l'impresa ...
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