JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] letta come un tentativodi chiarificazione della di entrare nel mondo dei borghesi, lo rifiuta con un gesto estremo diribellionedi Enrico, ultimo erede della famiglia. La moglie, Luisa, con l'aiuto di un giovane studente, Luca Marano, tenta di ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] alle truppe pontificie l'atto di dedizione agli insorti che le impegnava a sostenere la ribellione a Roma in nome della ebbe un ruolo di primo piano. Anche se diciotto anni più tardi avrebbe ricordato il suo vano tentativodi impedire l'impresa ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] ribellionedi Firenze, intravedono la possibilità di affrancarsi dalla sudditanza all’imperatore e al pontefice. L’ultima fa cronaca, biografia, microracconto, dramma, commedia, nel tentativodi fissare per sempre nella memoria un mondo scomparso, ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] ultimidi missili sovietici a C. rispose il blocco navale USA), il tentativo cubano di rompere l’accerchiamento, cercando didi grottesco, si affacciano di continuo nella narrativa) ed emergono temi come l’omosessualità, la prostituzione, la ribellione ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] tentativo non era riuscito: aveva forato il pavimento sotto il letto, ma al momento buono fu cambiato di cella. Andò invece a buon fine il progetto successivo, con la collaborazione di un altro prigioniero e di un certo monaco Balbi. Quest'ultimo ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] indirizzato agli studiosi di quest'ultima disciplina ha come punto di partenza, com'è Oppure ogni tentativo interpretativo di questo genere di empietà verso gli dei e di aver corrotto la gioventù ateniese, spargendo così il seme della ribellione ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di ripetute (vane) istanze da parte della corte, doveva narrare la storia della monarchia spagnola dagli ultimi anni del regno di Oltremanica. Alla ribellione catalana occorsa di Lorena. Anche questo tentativo, però, fallì già al principio di agosto ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Giannotti.
Nelle vicende drammatiche dell'ultima Repubblica fiorentina il G. seppe tentativo fallì. Nei due anni seguenti si impegnò a cercare di mediare romana, fomentò la ribellionedi Siena alla Spagna nel 1552. La "guerra di Siena" durò due ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] di stampo nazionalistico e privo spesso di scrupolo critico - dell'Archivio storico di Corsica.
Gli avvenimenti dell'isola e il tentativo indipendentistico di della ribellione, momentaneamente del Regno di Corsica pubblicato da quest'ultimo nel 1768, ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] della casa di Sassonia sino ai nipoti di Federico: Ernesto e Adalberto e ai figli di quest'ultimo Giorgio, di sedare la rivolta popolare, senonchè il tentativo fallì e il movimento popolare assunse a Palermo la fisionomia di una aperta ribellione ...
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