PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] di Pier Francesco de’ Medici (quest’ultimo si trovava già in territorio francese) e aveva lo scopo di giugno fu la volta di Arezzo, dove la ribellione assunse proporzioni gravissime, di Orsini e Guglielmo Capponi aveva messo in atto un tentativodi ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] portò il 17 giugno 1329 all'aperta ribellione, capeggiata dal D., e alla cacciata del - incaricata dell'opera di pacificazione interna.
Un primo tentativodi opposizione al D. trattava però di episodi che rappresentavano l'ultimo disperato sforzo ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] al sequestro di tutti i beni. La notizia della scoperta della congiura, della condanna per ribellione e della confisca di Clemente VII.
Il D. fu inoltre coinvolto nel tentativodi sollevare Firenze contro i Medici suggerito dai Senesi. Questi ultimi ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] di impossessarsi di Imola in combutta con la potente famiglia Nordigli, allora dominante in città. Fallito anche il tentativodidi giugno il M. andava alimentando dai castelli aviti la ribellione Ugolino Buzuola" (di quest'ultimo esemplare Pelaez nel ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] un tentativodi mediazione da parte di Orazio di San Benedetto, di Servigliano e di Falerone, dove pose il campo. Per scongiurare il pericolo che la ribellioneultimo deponesse le armi. Ma l'E. accettò l'incontro soprattutto perché ad Ascoli godeva di ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] di febbraio del 1556 il C. si recò all'assedio di Montebello, feudo del conte Giovanni Francesco Guidi di Bagno, reo diribellione Medici poi: grazie ai voti dei Carafa quest'ultimo, venne eletto papa col nome di Pio IV, ma una volta al potere non si ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] davanti alla generale ribellione dei signori corsi; il suo tentativodi riottenere da lui il possesso di Bastia fu la commissario sforzesco Francesco Maletta con un corpo di truppe. L'I. rimase fino all'ultimo fedele a Tommasino Fregoso ma, dopo che ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] voluntate magnifici viri domini Nicolai de Columna".
Durante l'ultimo decennio del secolo XIV il C. e il fratello reato diribellione contro la Chiesa e autorizzò l'abate di S. Martino al Cimino a Viterbo ad affittare ai due fratelli terre di alcuni ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] rispondere della ribellione, non andò tentativodi recuperare Faenza o di conquistare un'altra base urbana da cui rifondare la propria potenza.
Così nel 1359 fu tra le file degli eserciti pontifici contro l'antico alleato, Francesco Ordelaffi, ultimo ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] ad abbandonare il cattolicesimo. Su quest'ultima circostanza occorre insistere perché se è è per Michele Burlamacchi la continuazione della ribellione paterna" (Masi, p. 115).
effettuò un tentativodi ritornare in Francia per cercare di recuperare i ...
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