GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ribellione riograndense e nell'allargamento della stessa al confinante Uruguay, alla ricerca di aveva ceduto ai tentativi argentini di averlo dalla loro parte), generoso di sé negli slanci al confine pontificio e da ultimo, il 14 ottobre, si ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] per la ribellione la sconfitta di Girolamo tentativo d'occupazione di Portovenere, nella fiducia d'un fattivo appoggio a terra dei partigiani di Fieschi. Ma dopo tre ore di conforto d'aver accanto Francesco di Paola nelle sue ultime ore, il 9 nov. ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di sobillazione dei secundi milites, era adesso in stato di aperta ribellione occupò la Chiusa di Verona. Un tentativo degli invasori di aggirare la posizione, ritorno in patria, A. tentò un'ultima riscossa, assalendo con estrema violenza Vercelli e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di Mondavio e, con Piccinino e con il principe di Taranto, abbracciò la causa angioina contro re Ferdinando d'Aragona. La ribellionedi questi tentativi, sciolse i suoi sudditi dal giuramento di fedeltà scomunicandolo il giorno di . Di questi ultimi il ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] iniziò una lunga aperta ribellione, punteggiata da richieste di rientro in Francia, da periodi di segregazione, volontaria od imposta, nelle ville di Poggio a Caiano e Lappeggi, da tentatividi fuga, da laboriose mediazioni di inviati della corte ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] opposto, cercò di demoralizzarli rifiutando loro cibo, uniformi e persino alloggi; vanificò i tentatividi acquistare armi 1823, Guglielmo Pepe per quanto aveva scritto sul suo ruolo nelle ultime vicende (ma al C. che affermava che "giammai però avrei ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] così Pandolfo Malatesta (che, domata la ribellionedi Brescia, se ne impadronì), così e gli ufficiali di quest'ultimo avrebbero affiancato quelli Il tentativo fallì e la successiva mediazione veneziana portò a una riaffermazione dei poteri di Facino ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] non si è certi, per quest'ultimo punto, della bontà delle fonti e dell'eventuale accoglimento di tale proposta da parte del principe di G., il tentativo, momentaneamente riuscito, di scollare il Principato beneventano dall'orizzonte piatto di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] coerente, e tuttavia la sua decisione ultima fu precipitosa e futile. Qual male esigeva dai concittadini. Fallito il tentativo (filoangioino) del vescovo Acciaiuoli di re Renato, rivendicò i diritti della sua casa alla corona, suscitando la ribellione ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di arrestare. Si rafforzava, nel frattempo, la ribellione del vescovo di Zagabria, nipote del defunto cardinale Tommaso Bakócz, forte "di Il D., che invano s'era intestardito fino all'ultimodi colpire "a la improvisa" il presule zagabriense, ...
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