BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] ribellione contro Bertrando del Poggetto.
Benedetto XII trovò in B. un ottimo strumento per l'attuazione di una politica italiana radicalmente diversa da quella aggressiva perseguita da Giovanni XXII, e per l'importante tentativodi riassestamento ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] Quest'ultimo, che aveva partecipato alla controversa elezione di Urbano VI, era morto a Roma ai primi di settembre del riuscirono tanto più sgradite in quanto si accompagnarono a un tentativodi liberare con la forza i prigionieri, con un'irruzione ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] di Mantova sugli avvenimenti di Curia e in particolare a proposito della scelta di Mantova come sede della Dieta che il papa aveva convocato nel tentativodi testa dei colpevoli diribellione, invio di rinforzi militari sotto il comando di suo nipote ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] nei diplomi regi sempre più di frequente. Come già al tempo di Enrico VI, egli esercitò la sua influenza di familiare del re e di arcivescovo fedele alla Santa Sede per interporre i propri buoni uffici nel tentativodi sanare il dissidio tra Federico ...
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GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] della regione per evitare che la ribellione si estendesse al resto dell'Umbria; da ultimo, quando apprese che su Perugia non vollero neppure riceverlo quando si recò a Roma nel tentativodi spiegare la propria condotta. Il 23 dic. 1859 fu designato ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] nella raccolta epistolare di quest'ultimo, sappiamo che l'esercito di Ottone non aveva ancora deciso se dirigersi più a Nord, per combattere le "Scytharum gentes" ovvero verso l'Italia, per sottomettere la ribellionedi Crescenzio e di G., che ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] ribellione, mentre tra Tonchino e Cocincina esisteva uno stato di perenne ostilità, dovuto al proposito dei sovrani del primo di quest'ultimo, facendo dei loro collegi di Goa e di Macao le principali basi per la loro opera di evangelizzazione dell ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] esame, quest’ultimo, dallo zio Giovanni Galeazzo Pepoli, dottore canonista e abate di Nonantola ( la liberazione di Annibale; Romeo intanto preparava la ribellione militare contro la del tentativo più organico, ancorché sfortunato, di recuperare il ...
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