DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] Terminato senza successo il tentativo angioino di impadronirsi del Regno e della contea di Castres e della signoria di Lézignan, provocò la ribellione delle terre contese con l'ausilio di Charles e Jean de Montferrand, l'ultimo dei quali aveva ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] spagnoli allora in Italia, il duca di Sessa. Per le insistenze di quest'ultimo il Granvelle si decise finalmente a far Padova, non senza qualche inutile tentativo, volenteroso mediatore Giambattista Guarini, di essere riammesso alla corte ferrarese ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] di Roma al senatore romano Giannozzo Torti e al Caetani. Ma il 3 luglio quest'ultimodi tale ribellione, né l'esito dell'azione dello Sforza: comunque agli inizi del 1417 il Cprestava di un tentativo, peraltro fallito, di uccidere il figlio di Giacomo ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] la ribellionedi Sassuolo, nel 1370, guidata da Manfredino da Sassuolo; la sollevazione poi domata, di Vignola - come la precedente ispirata dai Visconti - ed infine il tentativo operato dall'E., nel '71, di conquista della città di Reggio: tentativo ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] che, temendo il carattere ambizioso e prepotente di quest'ultimo, scelsero invece il Guarco. L'Adorno, consigliato di Bolzaneto. La ribellione fu domata in autunno grazie al richiamo della flotta di Gaspare Spinola e all'energica repressione di ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] mani dei nuovo giudice. Quest'ultimo riallacciò subito i contatti, C. al re. Vi si dice di un tentativo fatto dai seguaci del visconte di uccidere il C. ed i suoi e compresa Sassari, occupati nel corso della ribellione. Ma, nonostante i suoi sforzi, ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] di stampo nazionalistico e privo spesso di scrupolo critico - dell'Archivio storico di Corsica.
Gli avvenimenti dell'isola e il tentativo indipendentistico di della ribellione, momentaneamente del Regno di Corsica pubblicato da quest'ultimo nel 1768, ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] ad una origine lagunare, ma piuttosto regnicola.
Gli ultimi tempi del dogato del C. furono turbati dalla ribellione del figlio e coreggente Pietro, che, "paterna monita floccipendens" tentò di rovesciarlo con la violenza. La solidarietà della "maior ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] antispagnolo.
Un primo personale tentativo presso i Francesi fece di ogni disciplina e politicamente incapace di qualsiasi programma che non fosse quello della protesta e della ribellioneultime speranze senesi di un soccorso da parte dell'esercito di ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] ribellione, mentre tra Tonchino e Cocincina esisteva uno stato di perenne ostilità, dovuto al proposito dei sovrani del primo di quest'ultimo, facendo dei loro collegi di Goa e di Macao le principali basi per la loro opera di evangelizzazione dell ...
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