CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] teorizzate nei Ricordi, scritti nell'ultimo anno di vita a guisa di consigli per i propri figli. l'appoggio di quella Repubblica contro la ribellione. Domati i decisivi fatti di settembre, quando resistette al tentativodi colpo di Stato operato ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] dell’ultimo Agostino, la schiavitù della volontà umana, l’insondabilità della volontà assoluta di Dio di un’ipotesi di alleanza fra riformati tedeschi e svizzeri; dopo il fallimento di un nuovo tentativodi conciliazione con i cattolici alla Dieta di ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] tentativodi sollecitare il suo trasferimento da Aquileia.
All'inizio del dicembre 1401 il Consiglio didi Farfa.
Il C. non partecipò all'ultimodi Gregorio XII, immediatamente precedente la ribellione dei cardinali (ciò non gli impedì, tuttavia, di ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] fra il D. e Francesco da Settala. Nel 1262 quest'ultimo ritirò la propria candidatura: tuttavia, secondo i canoni, dopo e stroncò sul nascere successivi tentatividiribellione. A forse da ricondurre alla volontà di colpire Gemona - pur favorita ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] che opponeva quest'ultimo a Francesco di Alfonso aveva espresso propositi di vendetta e diribellione, con la famiglia raggiunse alla fine didi mezzi di fortuna, nel tentativodi recuperare i suoi feudi. Cercato invano di ottenere il possesso di ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] resto ogni più timido tentativodi decidere direttamente fu da di lì a quattro mesi nelle ultime vittoriose battaglie napoleoniche di Lutzen e Bautzen (2 e 20-21 maggio 1813). Dopo la sconfitta di la situazione di aperta ribellionedi Murat, che ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] fu il bando di Guglielmo da Soresina e dei seguaci di quest'ultimo, che cercarono tentatividiribellione dei fuorusciti: per sottrarre loro ogni possibilità di difesa fece distruggere le fortificazioni di Gallarate e di Brivio nonché la torre di ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] , fu interpretato come una ribellione aperta dei Pisani contro il Visconti: le ostilità d'improvviso cessarono e furono iniziate trattative di pace. Durante queste, PA. cercò ancora di ripetere il tentativodi una politica equidistante tra Firenze ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] 1998). Quest'ultima precisazione può ingenerare dagli psicologi nel tentativodi definirla sono dipese dall ribellione, dal dolore all'esaltazione) risulta unificata da un sentimento di fondo, l'odio, che non lascia spazio ad alcuna traccia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] (1536) di quest’ultimo.
Nel 1536, a causa della guerra tra il re di Francia Francesco I di Vesalio, Dubois, che accusò il suo ex allievo di follia ed empietà per il tentativodi screditare l’impianto delle acquisizioni galeniche; la risposta di ...
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