SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] di una condotta quadriennale di diritto canonico nello Studio pisano-fiorentino con il lauto stipendio annuo di 800 fiorini. Nonostante il tentativo della ribellionedi Pisa, avevano deciso di trasferire Pisa durante gli ultimi due decenni del XV ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] spagnoli allora in Italia, il duca di Sessa. Per le insistenze di quest'ultimo il Granvelle si decise finalmente a far Padova, non senza qualche inutile tentativo, volenteroso mediatore Giambattista Guarini, di essere riammesso alla corte ferrarese ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] di Mayer sia scrivendo e chiedendo personalmente udienza a Mussolini. Di questo suo tentativo idrocarburi. Un interesse, quest’ultimo, di vecchia data, sul quale,
C. Valente, La Ribellione antisocialista di Bologna, prefazione di L. Federzoni, Bologna ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] di Roma al senatore romano Giannozzo Torti e al Caetani. Ma il 3 luglio quest'ultimodi tale ribellione, né l'esito dell'azione dello Sforza: comunque agli inizi del 1417 il Cprestava di un tentativo, peraltro fallito, di uccidere il figlio di Giacomo ...
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MORSELLI, Ercole Luigi
Riccardo D'Anna
MORSELLI, Ercole Luigi. – Nacque a Pesaro il 19 febbraio 1882 da Antonio, ispettore demaniale originario del Piacentino, e da Anna Celli.
Il padre, dopo la morte [...] l’arte e per la filosofia positiva, fu l’innocua bohème di un cenacolo di ragazzi che convogliarono una ribellione anticonformistica nella ripulsa per le convenzioni borghesi, ma che di lì a poco avrebbe dato frutto, col sodalizio Papini-Prezzolini ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] la ribellionedi Sassuolo, nel 1370, guidata da Manfredino da Sassuolo; la sollevazione poi domata, di Vignola - come la precedente ispirata dai Visconti - ed infine il tentativo operato dall'E., nel '71, di conquista della città di Reggio: tentativo ...
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NILO il Giovane, santo
Andrea Luzzi
NILO il Giovane, santo. – Secondo la principale fonte biografica – la Vita Nili, scritta da un anonimo agiografo greco (nessuna evidenza si ha della tradizionale [...] ribellione, sotto la minaccia di ricevere dal governatore una punizione esemplare, ricorsero al patronato di .
L’ultimo episodio riferito tentativo, poi fallito, di sbarazzarsi dei due cugini tedeschi. Filagato, dopo la sconfitta e l’uccisione di ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] che, temendo il carattere ambizioso e prepotente di quest'ultimo, scelsero invece il Guarco. L'Adorno, consigliato di Bolzaneto. La ribellione fu domata in autunno grazie al richiamo della flotta di Gaspare Spinola e all'energica repressione di ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] mani dei nuovo giudice. Quest'ultimo riallacciò subito i contatti, C. al re. Vi si dice di un tentativo fatto dai seguaci del visconte di uccidere il C. ed i suoi e compresa Sassari, occupati nel corso della ribellione. Ma, nonostante i suoi sforzi, ...
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RANIERI, marchese di Toscana
Simone Maria Collavini
RANIERI, marchese di Toscana. – Figlio del conte Guido e nato forse negli anni Settanta del X secolo, fu marchese di Tuscia tra il 1014 e il 1028 [...] di Spoleto; Petri Damiani Vita Beati Romualdi, a cura di G. Tabacco, 1957, cc. 39 s.). Fu in occasione della ribellionetentativo obertengo di rovesciare Enrico II: evidentemente egli era uomo di sua piena fiducia, ritenuto capace di l’ultima notizia ...
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