CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] opposto, cercò di demoralizzarli rifiutando loro cibo, uniformi e persino alloggi; vanificò i tentatividi acquistare armi 1823, Guglielmo Pepe per quanto aveva scritto sul suo ruolo nelle ultime vicende (ma al C. che affermava che "giammai però avrei ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] così Pandolfo Malatesta (che, domata la ribellionedi Brescia, se ne impadronì), così e gli ufficiali di quest'ultimo avrebbero affiancato quelli Il tentativo fallì e la successiva mediazione veneziana portò a una riaffermazione dei poteri di Facino ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] Redenzione dei Cattivi.
L’ultima tappa del mandato toledano andò dal 1547 al 1553. La ribellione che ebbe come protagonisti tutti più in vista della rivolta. Il tentativo dei nobili e del populo grosso di limitare legalmente le azioni del viceré, ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] non si è certi, per quest'ultimo punto, della bontà delle fonti e dell'eventuale accoglimento di tale proposta da parte del principe di G., il tentativo, momentaneamente riuscito, di scollare il Principato beneventano dall'orizzonte piatto di un ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di arrestare. Si rafforzava, nel frattempo, la ribellione del vescovo di Zagabria, nipote del defunto cardinale Tommaso Bakócz, forte "di Il D., che invano s'era intestardito fino all'ultimodi colpire "a la improvisa" il presule zagabriense, ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] , di cui la ribellione era ultimo conflitto.
A ben vedere, a seguito del perdono per l'atto di rivolta, la posizione didi Abelardo d'Altavilla e del fratellastro Ermanno, G. avrebbe cercato di impossessarsi di Oria assediandola, ma il suo tentativo ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di ripetute (vane) istanze da parte della corte, doveva narrare la storia della monarchia spagnola dagli ultimi anni del regno di Oltremanica. Alla ribellione catalana occorsa di Lorena. Anche questo tentativo, però, fallì già al principio di agosto ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Giannotti.
Nelle vicende drammatiche dell'ultima Repubblica fiorentina il G. seppe tentativo fallì. Nei due anni seguenti si impegnò a cercare di mediare romana, fomentò la ribellionedi Siena alla Spagna nel 1552. La "guerra di Siena" durò due ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] nella raccolta epistolare di quest'ultimo, sappiamo che l'esercito di Ottone non aveva ancora deciso se dirigersi più a Nord, per combattere le "Scytharum gentes" ovvero verso l'Italia, per sottomettere la ribellionedi Crescenzio e di G., che ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] Terminato senza successo il tentativo angioino di impadronirsi del Regno e della contea di Castres e della signoria di Lézignan, provocò la ribellione delle terre contese con l'ausilio di Charles e Jean de Montferrand, l'ultimo dei quali aveva ...
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