BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] di Camerino e, per circa dieci anni, governatore di S. Severino. Particolarmente in quest'ultimo eletto pontefice Pio VI al tentativodi ottenere dallo Hontheim una piena quei germi diribellione, che avranno poi il loro effetto nel congresso di Ems ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] letta come un tentativodi chiarificazione della di entrare nel mondo dei borghesi, lo rifiuta con un gesto estremo diribellionedi Enrico, ultimo erede della famiglia. La moglie, Luisa, con l'aiuto di un giovane studente, Luca Marano, tenta di ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] di duca (di Valcamonica), marchese (di Toscolano) e conte (di Bagnolo).
Nell'ultimo decennio del secolo, dunque, il M. apparve progressivamente in grado di rispondere alle esigenze di ordine e di conciliazione di serietà del tentativodi creare un ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] un inutile tentativodi pace, promosso da Francesco Petrarca come ambasciatore del signore di Milano, i figli maschi: Tommaso, Nicolò e Bernardo. Quest'ultimo fu bailo di Negroponte dal 1403 al 1405. Di lui, come del padre, un componimento anonimo del ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] propositi diribellione ed era rientrato nella sua devozione. Poiché il sovrano aragonese proseguì le operazioni militari, mostrando di ignorare i patti sottoscritti, il duca gli inviò una dichiarazione del G., in cui quest'ultimo attestava di avere ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] diribellione contro re Ladislao. Già da allora però l'esercito della lega angioina occupava parzialmente Roma e i tentativi del C. e del conte di Troia di rafforzare le difese di festa di pubblica riconciliazione sembra essere stato l'ultimo atto ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] ultimo il giovane B. fu dislocato a Borgo San Giovanni nel luglio del 1438, allorché il Gattamelata marciò in difesa di Brescia.
La prima azione di un certo rilievo cui il B. prese parte fu il fallito tentativo dell'armata veneziana di sua ribellione ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] fece eleggere quest'ultimo, con l'appoggio dei gruppi antiguelfi, podestà di Orvieto per l'anno anni immediatamente seguenti il suo tentativodi colpo di mano. Egli ricompare nel 1298 il Consiglio generale di una nuova ribellione del conte, dopo ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] di S. Giuseppe, Andegari, Monte di pietà, Orso e Olmetto. Il 21 marzo i milanesi, nel tentativodi eliminare gli ultimi personale nell'esercito sardo. Scartata l'eventualità di unirsi alla ribellione della città di Genova, il M. accettò l'offerta, ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] attacchi da parte del clero secolare e di limitare i conflitti con quest’ultimo. Richiese ai confratelli un impegno maggiore nella situazione di subalternità.
Niccolò fu anche sensibile ai problemi di natura finanziaria. Il suo tentativodi porre ...
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