NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] si era rifugiato in seguito alla ribellione dei romani. A questo soggiorno è in tutta Italia. Il tentativodi Porcari accentuò le preoccupazioni nei sfollare la gente con i bastoni; negli ultimi giorni del giubileo sullo stesso ponte oltre 170 ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] re, Rodolfo II. Si trattò del primo tentativodi Ugo di ampliare la propria influenza anche a quel ed è forse collegabile con la ribellione antiberengariana del 913. Il De di Toscana. Berengario II era l’ultimo aristocratico di rango marchionale e di ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] di Salerno (marito di Itta, figlia di suo fratello), la sua posizione verso Carlo III si fece precaria. L'imperatore, ancorché debole, non poté tollerare un atto diribellionedi nove ordinamenti piuttosto elementari, relativi al tentativodi ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] di quella contesa che li oppose al fronte della nobiltà, legata per ora all'arcivescovo.
A. cercò di interporsi, ma il tentativodi nella posizione antimperiale di Milano la ribellione al papato ( ultimi giorni di dicembre, in favore dei tre figli di ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] di tensione nella città. Durante il XIV secolo i Medici avevano vissuto momenti diribellione e di , al fallimento del tentativodi minare la fedeltà dei di Francesco Sforza di un aiuto militare per mantenere l’autorità dei Medici.
Negli ultimi anni di ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] del monastero di S. Silvestro di Nonantola; l’ultimo atto noto 246). Poiché si trattò dell'unico episodio diribellione a Lotario avvenuto nel periodo in cui più di questa nuova situazione politica, fino ad acquistare gli accenti di un tentativodi ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] morì prima di raggiungere l'Inghilterra in veste di legato) dell'infelice tentativo veneziano, del'l'11 sett. 1419, d'impadronirsi di Udine; il vero reo diribellione e tradimento, ché è stata intercettata una sua lettera al duca di Brunswick nella ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] celebrazione del sinodo di Pistoia nel settembre 1786, plateale atto diribellione del vescovo S Empoli. Il papa, nel tentativodi fare rientrare la sua protesta, intendeva mantenere la proprietà. Nell'ultimo anno di vita pubblicò La vita razionale ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] quest'ultimo, quale unica soluzione per impedire una nuova "lotta di classe atto diribellionedi una di spiegare il suo particolare "mussolinismo", controverso rapporto di "fedeltà disubbidiente" con il duce, nel tentativodi dimostrare di ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] reiterati tentatividi succedere nella signoria di Ferrara al marchese Alberto, morto senza eredi legittimi, aveva stabilito nell'ultimo scorcio l'E. ricevette l'incarico di recarsi in Valtellina a reprimere la ribellione che, ispirata dal Piccinino ...
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