FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] confermata indirettamente dal fatto che al lavoro mancò l'ultima mano se vi si leggono sviste, incongruenze, di m. A. F. fiorentino, Milano 1802) fino al primo tentativodi una vera e propria edizione critica ad opera di B. Bianchi (Le opere di ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] Come ultimo episodio della politica coloniale del B. va ricordata la partecipazione di Genova ostaggio a Milano, nell'estremo tentativodi riconquistarsi
il favore della città; dopo aver organizzato una ribellione antifeudale, chiesero aiuti contro ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] generale di brigata dell’esercito italiano. Fu quindi a Lubiana, impegnato nella repressione di locali episodi diribellione e la partenza del viceré per la Baviera; l’ultimo, tardivo tentativodi reazione in chiave nazionale che si ebbe nell’autunno ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] ribellione contro il mondo della Restaurazione. Fra i suoi molti istitutori, dal 1821 fu per tre anni l'ex colonnello napoleonico P. D. Armandi, rimasto legato alla famiglia.
Nel luglio 1826 il B., attuando uno degli ultimi desideri di Napoleone, che ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] II dovette accorrere in Germania a domare una nuova ribellione del figlio Enrico che, fatto prigioniero, venne affidato ogni tentativodi sedizione. La morte di Federico II affrettò la fine del conflitto, conclusosi con il trattato di Cividale ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] , come il padre, dal bando diribellione emanato dal duca.
Nel 1537, l’assassinio di quest’ultimo ravvivò le ambizioni dei fuoriusciti, che, disseminati in varie città italiane, organizzarono i primi tentatividi assalto a Firenze. Con il fratello ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] . Forzando le vele, raggiunse le navi del traditore all’altezza di Coquimbo; sfruttando la sua grande abilità nautica si mantenne sopravvento, eluse i tentativodi Ulloa di catturarlo, ucciderlo o affondargli la nave e riuscì a passare davanti ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] contava di indurre ad una esplicita condanna della ribellione corsa p. 143).
Fallito ogni tentativodi accordo e partito il De di essere ormai trascurato dal governo genovese e di non ricevere particolari istruzioni. Il 27 maggio firmò il suo ultimo ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] primo volume è del 1961), "ultimo grande lessico di una lingua di cultura compilato sotto la responsabilità di un uomo solo" (Varvaro).
Anche e sulla letteratura nazionale fino al tentativodi ricomprendere entrambe in una dimensione critico- ...
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MARIOTTI, Giovanni
Carlotta Sorba
– Nacque a Parma il 1° maggio 1850 da Giuseppe, possidente, e da Amalia Scipioni; trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la casa di città e la villa di Montechiarugolo, [...] cause locali in termini di risorse, di provvedimenti legislativi ma anche nel tentativodi aprire margini di autonomia nelle strette dall’ANCI: «A torto – affermò – si parla diribellione e di sovversivismo. Noi chiediamo il nostro buon diritto e lo ...
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