MORSELLI, Ercole Luigi
Riccardo D'Anna
MORSELLI, Ercole Luigi. – Nacque a Pesaro il 19 febbraio 1882 da Antonio, ispettore demaniale originario del Piacentino, e da Anna Celli.
Il padre, dopo la morte [...] l’arte e per la filosofia positiva, fu l’innocua bohème di un cenacolo di ragazzi che convogliarono una ribellione anticonformistica nella ripulsa per le convenzioni borghesi, ma che di lì a poco avrebbe dato frutto, col sodalizio Papini-Prezzolini ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] la ribellionedi Sassuolo, nel 1370, guidata da Manfredino da Sassuolo; la sollevazione poi domata, di Vignola - come la precedente ispirata dai Visconti - ed infine il tentativo operato dall'E., nel '71, di conquista della città di Reggio: tentativo ...
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NILO il Giovane, santo
Andrea Luzzi
NILO il Giovane, santo. – Secondo la principale fonte biografica – la Vita Nili, scritta da un anonimo agiografo greco (nessuna evidenza si ha della tradizionale [...] ribellione, sotto la minaccia di ricevere dal governatore una punizione esemplare, ricorsero al patronato di .
L’ultimo episodio riferito tentativo, poi fallito, di sbarazzarsi dei due cugini tedeschi. Filagato, dopo la sconfitta e l’uccisione di ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] che, temendo il carattere ambizioso e prepotente di quest'ultimo, scelsero invece il Guarco. L'Adorno, consigliato di Bolzaneto. La ribellione fu domata in autunno grazie al richiamo della flotta di Gaspare Spinola e all'energica repressione di ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] mani dei nuovo giudice. Quest'ultimo riallacciò subito i contatti, C. al re. Vi si dice di un tentativo fatto dai seguaci del visconte di uccidere il C. ed i suoi e compresa Sassari, occupati nel corso della ribellione. Ma, nonostante i suoi sforzi, ...
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RANIERI, marchese di Toscana
Simone Maria Collavini
RANIERI, marchese di Toscana. – Figlio del conte Guido e nato forse negli anni Settanta del X secolo, fu marchese di Tuscia tra il 1014 e il 1028 [...] di Spoleto; Petri Damiani Vita Beati Romualdi, a cura di G. Tabacco, 1957, cc. 39 s.). Fu in occasione della ribellionetentativo obertengo di rovesciare Enrico II: evidentemente egli era uomo di sua piena fiducia, ritenuto capace di l’ultima notizia ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] di stampo nazionalistico e privo spesso di scrupolo critico - dell'Archivio storico di Corsica.
Gli avvenimenti dell'isola e il tentativo indipendentistico di della ribellione, momentaneamente del Regno di Corsica pubblicato da quest'ultimo nel 1768, ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] tentativo per riconquistare le province seleucidi perdute. Pochi mesi dopo la sconfitta e la morte di fianco di T. Labieno, già luogotenente di Cesare. Una ribellione della Sakastene ad opera di Vonone l'oro.
Fu l'ultima vittoria delle armi arsacidi: ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] ad una origine lagunare, ma piuttosto regnicola.
Gli ultimi tempi del dogato del C. furono turbati dalla ribellione del figlio e coreggente Pietro, che, "paterna monita floccipendens" tentò di rovesciarlo con la violenza. La solidarietà della "maior ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] antispagnolo.
Un primo personale tentativo presso i Francesi fece di ogni disciplina e politicamente incapace di qualsiasi programma che non fosse quello della protesta e della ribellioneultime speranze senesi di un soccorso da parte dell'esercito di ...
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