MITRIDATE VI Eupatore, re del Ponto
Mario Attilio Levi
Nel 120 a. C. Mitridate Filopatore Filadelfo (o Evergete) fu assassinato, e il regno fu diviso, per testamento, fra la vedova Laodice e i due figli [...] venuto con lui in disaccordo, malgrado i tentatividi coalizione progettati da Mario, M. conquistò la ribellione degli alleati italici e la guerra sociale scossero fortemente il prestigio di Roma nell'Asia Minore. Ariobarzane e Nicomede IV, figlio di ...
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Primogenito di 11 figli, nasce nel 1814 a Priamuchino (governo di Tver) da genitori nobili. Il padre è un ex diplomatico, vissuto a lungo anche in Italia, ritiratosi poi nelle sue terre. Destinato alle [...] di quest'ultimo nel 1836 (ed è il suo debutto letterario) un corso didi attuazione. Altro fallimento poî in Svezia, dove egli spera invano di determinare una crociata antirussa, alla quale si affianchi la ribellione grottesco tentativo insurrezionale ...
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GIUGURTA (Iugurtha, 'Ιογόρϑας)
Gaetano De Sanctis.
Principe numidico, figlio di Mastanabale, figlio alla sua volta di Masinissa. Nacque circa il 160 a. C. Masinissa, re dei Numidi, morendo nel 148, lasciò [...] assassinio è dalla nostra tradizione, avversa a G., attribuito a quest'ultimo. Scoppiò poi guerra tra G. e Aderbale, il quale, vinto, , tra le quali un tentativo su Zama Regia che venne respinto. Una ribellione, invece, di Vaga fu facilmente domata. ...
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(dal gr. ἀνά "di nuovo" e βαπτίζω "battezzo"). Gli anabattisti si dividono in gruppi più o meno grandi, costituitisi ai tempi della Riforma, i quali, pur senza avere la stessa origine, hanno tuttavia in [...] dal diavolo, fino a predicar la ribellione contro l'autorità che cinge la spada di fronte a un tentativo grandioso di ripristinamento del concetto che, secondo gli anabattisti, avevano i Cristiani primitivi diultimi nella disastrosa spedizione di ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] di Baux e di altre terre. Ma un tentativo compiuto, per vie illecite, da Ugo, terzo conte di Avellino, di far sposare suo figlio Roberto con la sorella di Giovanna I, Maria, vedova di Carlo di Durazzo, tentativoultimo disgraziato sovrano aragonese di ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] C. "grandissimo et la risolutione sua arditissima e improvvisa di sparar per ultimo rimedio". Vale a dire che il C., scorgendo, tentativo su Gozzo, l'ammonitorio sbarco a Tunisi turbata dalla ribellione, la punizione della popolazione di Chio rea di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] presidente del Consiglio di Stato. Vani furono i tentativi per convincere il C. a ritirare le dimissioni, a giungere a un compromesso, difficile del resto anche per l'autorità cantonale.
Il C. trascorse da privato a Castagnola gli ultimi tre anni o ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ribellione riograndense e nell'allargamento della stessa al confinante Uruguay, alla ricerca di aveva ceduto ai tentativi argentini di averlo dalla loro parte), generoso di sé negli slanci al confine pontificio e da ultimo, il 14 ottobre, si ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] per la ribellione la sconfitta di Girolamo tentativo d'occupazione di Portovenere, nella fiducia d'un fattivo appoggio a terra dei partigiani di Fieschi. Ma dopo tre ore di conforto d'aver accanto Francesco di Paola nelle sue ultime ore, il 9 nov. ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] tentativo non era riuscito: aveva forato il pavimento sotto il letto, ma al momento buono fu cambiato di cella. Andò invece a buon fine il progetto successivo, con la collaborazione di un altro prigioniero e di un certo monaco Balbi. Quest'ultimo ...
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