REYMONT, Wladystław Stanisław
Maryla Falk
Scrittore polacco, nato il 7 maggio 1867 nel villaggio Kobiele Wielkie, morto a Varsavia il 5 dicembre 1925. Di origine borghese, passò gli anni d'infanzia [...] dall'ultima profezia di Rocco, albeggia infine la religione della patria.
Un episodico tentativodi penetrazione nelle di desolato pessimismo, insolita nel R., informando di un'allegoria poco convincente la "fiaba" Bunt (Ribellione, 1924).
L'ultimo ...
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SHAFTESBURY, Anthony Ashley Cooper, I conte di
Florence M. G. Higham
Statista inglese, figlio maggiore di John Cooper di Rockborne Hampshire, nato il 22 luglio 1621 a Wimborne St Giles, nel Dorset, [...] di Montague avevano portato alla caduta di Danby, e in un tentativodidi nuovo manifesto che i whigs non avrebbero accettato altro che l'esclusione, Carlo si liberò del suo ultimo perduto ogni speranza in una ribellione vittoriosa. Morì ad Amsterdam ...
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OTERO SILVA, Miguel
Luisa Pranzetti
Poeta, romanziere, saggista e giornalista venezuelano, nato a Barcelona (Anzoátegui, Venezuela) il 26 ottobre 1908, morto a Caracas il 28 agosto 1985. Abbandonati [...] ultimo romanzo, vanno oltre il ristretto panorama storico venezuelano. Nel primo infatti O.S., nel tentativodi legittimare la ribellione política (1961), e Prosa completa (1976). È anche autore di un'opera teatrale, Romeo y Julieta (1975), e del ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di Sicilia, invase quest'ultimo, con un esercito costituito da milizie pontificie e da fuorusciti siciliani, al comando di un legato papale e di Giovanni di Brienne. Dopo iniziali successi militari presso Montecassino e qualche moto diribellione ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] quello di tornare al fine ultimoribellione o la preghiera, l'amore, l'eroismo o l'opera d'arte, varca una nuova soglia dell'umanità, è una iniziazione all'arte ditentativodi raggiungerlo.
Al tempo di Lenin, i tentatividi controllo operaio e di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimodi cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di un'imminente ribellione nelle Romagne convinsero il card. G. Albani, fautore del Pacca, a desistere da altri tentativi. Il 2 febbr. 1831, dopo cinquanta giorni di 24 apr. 1838), studiata a fondo negli ultimi decenni da J. Metzler. Il patronato ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] si era rifugiato in seguito alla ribellione dei romani. A questo soggiorno è in tutta Italia. Il tentativodi Porcari accentuò le preoccupazioni nei sfollare la gente con i bastoni; negli ultimi giorni del giubileo sullo stesso ponte oltre 170 ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] attacchi da parte del clero secolare e di limitare i conflitti con quest’ultimo. Richiese ai confratelli un impegno maggiore nella situazione di subalternità.
Niccolò fu anche sensibile ai problemi di natura finanziaria. Il suo tentativodi porre ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] Franceschetto Cibo, che all’ultimo momento decise di transitare da Siena mancando tentativi dei Medici di riprendere Firenze con la condizione di garantire l’indipendenza a Pisa, allora sottoposta all’assedio delle truppe fiorentine.
Nel tentativodi ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] diribellione. Ad esempio, insisteva il Paruta, non valeva la pena di metter a repentaglio i buoni rapporti della Repubblica con la Sede Apostolica per dispute come quelle divampate negli ultimi aveva fatto un tentativodi mediazione tra la Sede ...
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