Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] con il protagonista riflette uno dei meccanismi elementari dello spettacolo, che non implica affatto confusioni tra il sé e collegati a epoche diverse della storia del cinema, e gli ultimi decenni del 20° sec. hanno segnato sicuramente un declino ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] melodramma (di cui DeMille fu un maestro), il film spettacolare in costume (accanto a quelli di DeMille e di Griffith , fu pubblicato nel 1941, The last tycoon (trad. it. Gli ultimi fuochi, 1959: nel 1976 Elia Kazan, ne ricavò, con il medesimo ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] ancora.
Raccontare impressioni e idee
Nel corso degli ultimi due secoli abbiamo assistito a importanti cambiamenti che hanno rallegrarsi, almeno fino a quando non capita di fronte a uno spettacolo mirabolante:
"E poi lo vide! Là, sul muro di cemento ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] classicità è presentata come un continuum omogeneo che include l'ultimo quindicennio del muto e il primo trentennio del sonoro, gettando tendente ad appianare il divario fra testo e spettacolo previsto dal sistema del muto a favore della chiusura ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] mantiene costanti le sue proporzioni per l'intera durata dello spettacolo: ingrandire all'improvviso il volto di un attore e mostrarlo suoi uomini. Nelle gran parte delle copie esistenti, l'ultima inquadratura del film è una mezza figura del capo ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] di J. Renoir, la guerra spazza via anche le ultime notti incantate dagli schermi statunitensi (come quella di The b. e n. non viene scoraggiato dalla diffusione dello spettacolare cinemascope, e ne trae anzi una riaffermazione di forza sia ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] diretto da John Schlesinger, e l'anno seguente The last tycoon (Gli ultimi fuochi), da un romanzo di F.S. Fitzgerald, per la regia , qualche volta tornarono a rivivere grazie a forme di spettacolo minori e alternative. Fu la vendetta del cinema di ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] de' Fiori (1943) entrambi di Mario Bonnard e in L'ultima carrozzella (1943) di Mario Mattoli ‒ la quale, quantunque del cinema muto:
F. Savio, Didascalia. Cinema, in Enciclopedia dello spettacolo, 4° vol., Roma 1957, ad vocem.
S. Raffaelli, La ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] pensando poi a un film, Il mio paese, privo di trama e spettacolo, con la sola idea di "cinquanta o cento ragazzi [...] padroni di Mario Monicelli e Steno; nel 1950 il N. bucolico dell'ultimo episodio della 'trilogia della terra' di De Santis, Non c ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] il Luce avviando una nuova fase nella storia di quest'ultimo ente che, progressivamente, ha riacquistato una varietà di ", Bari 1983.
E.G. Laura, L'immagine bugiarda. Mass-media e spettacolo nella Repubblica di Salò, 1943-1945, Roma 1986.
E.G. Laura, ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...