MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] del Po, su versi di A. Pio di Savoia: uno spettacolo coreutico-drammatico che alludeva al conflitto in corso fra lo Stato della infelici e La lite tra i sei amanti e Momo giudice, quest'ultima "cantata in tre carri al lume di torce, prima alla sig.ra ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] vocali e corali degli alunni del collegio, incarico che conservò fino agli ultimi anni di vita. Il 30 dic. 1832 venne nominato dalla r. soprintendenza dei Teatri e spettacoli componente della commissione di esame per il "corpo dei cori", presieduta ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] Roma nel marzo 1934. Alla prima rappresentazione lo spettacolo venne sabotato da un gruppo di contestatori e venne edizione di tutte le opere di Monteverdi con la pubblicazione degli ultimi due libri di madrigali. In quell'anno La Rassegna musicale ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] il servizio da camera Clizia e Psiche, quest’ultimo con musica di Francesco Conti. Per l’ambasciatore s. n. di p.; J. Lawson, G. C. P., in Enciclopedia dello spettacolo, VII, Roma 1960, coll. 1728-1731; A. Liberati, Accademia dei Rozzi in Siena ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] del primo Seicento lombardo si risolve in declamazione e spettacolo, con soluzioni nuove e aggiornate sui problemi della luce del M. per la pittura di "genere" si verificò nell'ultimo decennio del Seicento. La sua prima opera datata, una Riunione di ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] e dal suo interprete o da un argomento specifico dello spettacolo (ma anche dalla cornice che gli è intorno: il ad un pubblico più motivato e preparato dei precedenti. Negli ultimi anni collaborò anche con la radio (nel 1966il programma Il ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] del santo titolare, per la quale i frati pagarono le ultime somme nello stesso anno in cui il G. iniziò le F.F. Mancini, Figure e paesi di Pietro Montanini, in Esercizi. Arte musica spettacolo, 1978, n. 1, pp. 128, 136; F. Todini - B. Zanardi, ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] teatrali, spesso con Eduardo, in alcune celebri registrazioni dei lavori di quest'ultimo.
La M. morì a Roma l'8 dic. 1999.
Dei fratelli della M. che praticarono lo spettacolo, due, il già ricordato Icadio e Margherita morirono assai giovani; appena ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] a Gradisca l'esecuzione.
Il D. (al quale, all'ultimo, per disposizione di Vienna, si risparmia la ruota), ricevuta l figlio del D., essendo caduta in deliquio, si risparmia lo spettacolo della morte dell'amante, del fratello, della madre. Sarà poi ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] destinò realmente al teatro fu Hyperion, "lirica in forma di spettacolo" che impegnò il compositore dal 1960 al 1969. Nata dalla e dedicato all'oboista H. de Vries), che è l'ultima opera del M. e il suo testamento spirituale.
Il rifiuto della ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...