DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] . Nel 1610 apparve a Roma il De aeris transmutationibus, l'ultima opera scientifica del D. stampata mentre era ancora in vita, scritti nelle forme idonee alla trasmissione di una trama spettacolare: più pertinente è rilevare che i comici ricorrono ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] E ciò può solo supplicarlo, non pretenderlo. Donde lo spettacolo ulteriore, a metà settembre, d'un F. che con accanto Isabella - non senza che, nel descrivere le sue ultime ore, Mario Equicola gli faccia pronunciare un esplicito elogio della consorte ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , l'apparenza stessa del torneo e lo riducono a uno spettacolo variopinto e multiforme che sa di balletto. Non vi manca discorso che scrisse a S. Santità, mentre si stava su l'ultima elettione del re di Polonia",cioè nell'autunno del 1575 (dr. ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] , oppure corto e fugace come lo schiocco delle dita.
L'ultimo elemento è il timbro, cioè il 'colore' del suono, diverso religioso, la danza è diventata una forma d'arte e di spettacolo che ha assunto modi e forme differenti in Oriente come in ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] ancora.
Raccontare impressioni e idee
Nel corso degli ultimi due secoli abbiamo assistito a importanti cambiamenti che hanno rallegrarsi, almeno fino a quando non capita di fronte a uno spettacolo mirabolante:
"E poi lo vide! Là, sul muro di cemento ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ancora di salvataggio nello smarrimento provocato dallo spettacolo di violenza e sopraffazione, d'inganno pp. 279-442. Alle abbondanti indicazioni archivistico-bibliografiche di quest'ultimo si aggiungono: Arch. di Stato di Venezia, Consultori in iure ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] peste". Il C., che pure ha visto l'"horribile spettacolo" di tante "meschine genti semivive", che pur ha costatato augura Dio plachi lo "sdegno prodotto dall'iniquità mia" - l'ultima fase dell'esistenza del Contarini. Ed è sintomatico che, morto il ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] profonda crisi che la Repubblica attraversava. Uno spettacolo di corruttela, di indifferenza, di codardia ordinato che ne fossero fatti i preparativi in piazza S. Marco. All'ultimo momento del 6 febbraio, i capi del Consiglio dei dieci gli avevano ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] allestimento di Ester e nel 1742 di Meride, lo spettacolo che inaugurò il teatro di corte di Mannheim. Sempre Monti ai B. Architetti e scenografi bolognesi a Mantova sotto gli ultimi Gonzaga, in Il Seicento nell'arte e nella cultura con riferimenti a ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] intraprese gli studi giuridici presso l'università di Torino. Fin dall'ultimo anno di liceo cominciò a lavorare presso il settimanale di Biella estera, di cronaca, di cultura, arte e spettacolo e favorì il costante adeguamento dei macchinari e delle ...
Leggi Tutto
spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...