BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] . Non ho letto nessuno dei lavori scenici prodotti in questi ultimi tempi. Ho il mio studiolo pieno di volumi intonsi, i , Torino 1952-60, ad Indicem;F. Savio, R. B., in Enciclopedia dello Spettacolo, II, Roma 1954, coll. 963-66 e tav. CXLV; L. M. ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] cristiana, XXXVII [1950], pp. 1 s.), quest'ultimo trasferito nel 1964 nel palazzo del Laterano.
Accademico d' ., Museo Canonica, Roma 1969.
Per la musica si veda: Encicl. dello Spettacolo, II, col. 1647; Encicl. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] pratica, Roma 1583, pp. 74, 90 ss. (l'opera è stata ristampata numerose volte e ultimamente la testimonianza riguardante il C. è riprodotta in F. Marotti, Lo spettacolo dall'Umanesimo al Manierismo, Milano 1974, pp. 212-218, e, in Il teatro ital., II ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] picos di Pedro de Alarçon. Poiché l'idea di quest'ultimo lavoro nacque in parallelo all'intenzione di utilizzare per la prima 31, pp. 57-59; Id., M. C., in Enciclopedia dello spettacolo, Roma 1954, coll. 1570-1574; Antologia di Bianco e nero 1937- ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] nel igig, dove aveva conosciuto varie personalità del mondo dello spettacolo, prese a dedicarsi in particolare al teatro. Fra i la rivisitazione del tormentato rapporto tra Catullo e Lesbia negli ultimi giorni di vita del poeta; il secondo si svolge ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] breve tempo ruoli di primo piano o da protagonista in spettacoli di successo, dimostrando, con grande eclettismo, di essere a in Anna Christie di E. O'Neill (stesso teatro, 28 maggio), questi ultimi due per la regia di A.G. Bragaglia e le scene di E. ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] Rinuccini, che presto sarebbe giunto a Napoli. Iniziò così il "virtuoso spettacolo di una lunga e costante amicizia" (Galiani, p. 270) tra e Roma. Sollevato dall'incarico alla morte dell'ultima esponente della famiglia de' Medici, Anna Maria Luisa ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] palazzo, si elevava alcuni metri più innanzi" (França). Questa ultima, assai apprezzata dalla corte, rese subito famoso il C. tra di acqua la dimora. "L'acquedotto termina con una spettacolare fontana collocata al centro di un piccolo edificio dove ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] e poi Contrappunti per La Nuova Italia, Musica e spettacolo e Civiltà musicale napoletana per Ricordi, casa editrice della panni degli attori di una data epoca. Si legge nell’ultimo saggio su Pergolesi, apparso postumo: «credo che una delle ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] che riprodusse - anche se molti anni dopo l'avvenimento - lo spettacolo naturale nei termini di un moderno vedutismo (Causa, pp. 1-15 alcune opere firmate (ibid., p. 47).
Un'ultima notazione dedominiciana su cui è interessante soffermarsi è quella ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...