Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] dove gran parte delle conoscenze sono riferibili alle necropoli. Tra gli ultimi decenni del VI sec a.C. e gli inizi del V Sabratha e Leptis Magna vengono arricchite di luoghi di spettacolo e di culto organizzati secondo gli schemi urbanistici romani ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] giudici" (ibid. p. 304), compresa, secondo quest'ultimo criterio, la boxe, che ha invece fornito innumerevoli spunti 'ascesa e la fortuna degli sport più moderni, subito divenuti spettacolo per le folle domenicali di appassionati. E proprio a una ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] stantio, che gli offre Rocco [Buttiglione]; Fini gode dello spettacolo che si offre a piazza del Gesù, il cardinale Ruini , in La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. Acerbi, Milano 2003, p. 495.
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] non ha proprio nulla della tecnica moderna, che ci ricorda gli spettacoli di quindici o venti anni fa, ma che strappa gli II, Bologna 2005; G. Martina, La Chiesa in Italia negli ultimi trent’anni, Roma 1977; D.E. Viganò, Teologia della comunicazione ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] sull'indagine di denuncia sociale la prima, sullo spettacolo di intrattenimento di massa la seconda. Esse si volta formulata e usata in una ricerca - specie se quest'ultima diventa celebre -, una batteria tende a essere riproposta in contesti diversi ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] democratica: per cominciare, quella dell'uomo di spettacolo, che ha grandemente contribuito a fare di forza della duplice convinzione e dalla sua naturale contagiosità.
A quest'ultimo proposito è opportuno riprendere qui, liberamente, l'idea di Weber ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] il mondo intero seguì la malattia di papa Giovanni nelle ultime settimane prima della morte42. La Rai dedicò ogni sera nel settore fondato nel 1928 ed edito dall’Ente dello Spettacolo, cominciò infatti a dare uno spazio crescente alla televisione, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] come d’uno spettacolo, a commuovermi, ad entusiasmarmi, a mettermi il cuore in sussulto (come ad uno spettacolo) dinnanzi a a Pio XII del giugno 1942 riprodotta in più luoghi, da ultimo in S. Maria di Campello, P. Mazzolari, L’ineffabile fraternità ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] rinnova. Freaks (1932) di Tod Browning è forse, nel cinema spettacolare, quello che si è spinto più avanti nell'impiego di veri sul proprio look e impone attente strategie comunicative. L'ultima frontiera è forse quella del corpo virtuale, che può ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] a Lourdes da Zola»); insomma ‘disgusto’, ‘ripugnanza’, ‘spettacolo divenuto intollerabile’, per la ‘folla becera in attesa Un posto a sé merita poi la devozione della Sindone, che l’ultimo re d’Italia, Umberto II, ha lasciato in eredità alla Chiesa ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...