Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] (1950), Totò terzo uomo (1951) e Il più comico spettacolo del mondo (1953), rilettura comica girata in 3D di The greatest 9: lezione di chimica, rispettivamente con il melodramma L'ultimo amante e con Le diciottenni. Dopo il crepuscolare I giorni ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] alla sua fortuna nel mondo dello spettacolo, dove dimostrò notevoli qualità drammatiche, sempre uomo maturo ma forte, pur se ambiguo nelle intenzioni e negli atti. In Ultimo tango a Parigi (1972) di Bertolucci fu l'amante della moglie di Paul ...
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ANDÒ, Flavio
Anna Buiatti
Nacque a Palermo il 17 genn. 1851 da famiglia piccolo borghese, che lo avviò agli studi nella speranza di procurargli un buon impiego. Ma l'A. si orientò decisamente fin da [...] e infine con C. Rossi ed E. Duse. Con quest'ultima rimase per sette anni ed ottenne successi memorabili interpretando al suo drammatico, in Il Dramma,XXVI (1950), p. 138; Enciclop. dello spettacolo, I, coll. 534-536; Enciclop. Italiana, III, pp. 191 ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] sulla funzione di propaganda bellica della pellicola. Il suo ultimo film, Piazza San Sepolcro, pronto nel 1943, venne t. 2, Torino 1977, pp. 285-87; F. Angelini, Teatro e spettacolo nel primo Novecento, Roma-Bari 1988, pp. 231-32; A. Cimmino, Forzano ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] anche Il viaggio (1974), basato su una novella di L. Pirandello, ultimo film del regista. Dopo aver ideato il soggetto di Un giorno nella
Bibliografia
G. Vigorelli, Fabbri Diego, in Enciclopedia dello spettacolo, 4° vol., Roma 1957, ad vocem; S ...
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Attore, autore e regista italiano (n. Belluno 1956). Le storie, i contenuti, le memorie della sua terra, diventano temi centrali degli spettacoli di P. Partendo dai ricordi di bambino, ritrova la sua origine [...] tiene viva l'attenzione dello spettatore, aggancia quest'ultimo al filo della storia e continua a catturarlo Tag Teatro di Venezia (1984-86), dove ha lavorato a diversi spettacoli sulla Commedia dell'arte e dal 1987 con il Teatro Settimo di Gabriele ...
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Scultore, regista e coreografo belga (n. Anversa 1958). Nei suoi lavori teatrali ha mantenuto sempre centrale l'esperienza della corporeità, mentre, nelle arti visive, sua caratteristica è l'uso di insetti, [...] di Anversa (1977-80), ha realizzato il suo primo spettacolo, Theater geschreven met een K is een kater (1980 siècle, 1999). Nel 2001 ha realizzato Je suis sang, ultimo episodio di una ricerca decennale sulla trasfigurazione concettuale del corpo ...
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Una delle principali forme drammatiche giapponesi, sorta all’inizio del 17° secolo. Erede di molti generi di spettacoli popolari basati su danza, recitazione e canto, secondo la tradizione ha avuto origine [...] ma ben presto il governo proibì alle donne di prendere parte allo spettacolo e, a partire dal 1652, tutti i ruoli del k. furono e soprattutto del jōruri, portando sulla scena, come quest’ultimo, problemi, ideali e drammi della società urbana. Ōsaka ed ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] poetico impone, sempre più abituato da altre forme di spettacolo al realismo e agli effetti facili. Da tale stato più influente nel ventennio fra il 1930 e il 1950. Nell'ultimo decennio, a questo impulso, ancora vivo, se ne sono affiancati altri ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] Living Theatre" di J. Malina e J. Beck, il quale ultimo fu spesso anche autore delle scene (Frankenstein, The brig, The maids isolato di D. Fo (spesso autore delle s. per i suoi spettacoli), accanto alle iniziative di G. Scabia e di C. Bene, prendono ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...