LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] per ottenere un gran concorso di popolo fece coincidere lo spettacolo dell'abiura dei sei seguaci di Borri con la di s. Pelagia, Bologna 1989, ad ind.; D. Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a Giuseppe Archinto, in Diocesi ...
Leggi Tutto
ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] fine del sec. 5° da Xenia di Ierapoli. Quest'ultimo fu monofisita, mentre Eusebio fu, sempre secondo Demougeot, abbastanza pittorica di un arcosolio del cimitero di Pretestato, Esercizi. Arte Musica Spettacolo 1, 1978b, pp. 9-17; A.M. Romanini, Note ...
Leggi Tutto
FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] era coniugato e padre di famiglia.
Ma se le ricerche di questi ultimi trent'anni hanno consentito di dare consistenza alla figura dei F., quella di essersi attardati per assistere allo spettacolo edificante di alcuni penitenti che si fiagellavano ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] festeggiata con grande sfarzo, tra l'altro con uno spettacolo allestito dai gesuiti, intitolato Madrutia Tempe. Anche le unica discendente Filiberta (1627-49), il M. rimase l'ultimo rappresentante del suo ramo della famiglia. Dato che non poteva ...
Leggi Tutto
MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] è dedicata all'imperatrice Maria Teresa. Dopo lo spettacolo immondo e animalesco della Venere "Volgare", la poesia vita, nonché curatore di tutte le sue opere.
Nel 1780 quest'ultimo curò l'edizione dei Ritratti critici, ovvero brevi pitture dei vizi ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] piacere, il dolore, l'attaccamento, l'avversione e lo sforzo. Ultima sostanza è il senso interno (manas), che coordina le attività dei ritira dalla scena una volta che ha presentato il suo spettacolo al pubblico, così la prakṛti si ritira dopo che ha ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] si diffusero nuove forme devozionali che da un canto recuperavano il senso dello spettacolo tanto vivo nella cultura popolare, ricucendo in parte quel rapporto con quest'ultima che la nuova figura del parroco tendeva a spezzare, dall'altro offrivano ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] stantio, che gli offre Rocco [Buttiglione]; Fini gode dello spettacolo che si offre a piazza del Gesù, il cardinale Ruini , in La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. Acerbi, Milano 2003, p. 495.
...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] non ha proprio nulla della tecnica moderna, che ci ricorda gli spettacoli di quindici o venti anni fa, ma che strappa gli II, Bologna 2005; G. Martina, La Chiesa in Italia negli ultimi trent’anni, Roma 1977; D.E. Viganò, Teologia della comunicazione ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , che sarebbe stato meglio contentarsi di un successo meno spettacolare. In ogni caso, alla prima occasione, nel luglio 1870 si può dimenticare la crescente intransigenza di Pio XI in quegli ultimi anni, la sua netta opposizione al nazismo e la sua ...
Leggi Tutto
spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...