D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] denaro nelle tasche del padre e del figlio. Quest'ultimo sperava, sfruttando l'inventiva, il nome e l'abilità in Gabriele D'Annunzio: grandezza e delirio nell'industria dello spettacolo. Atti del convegno internazionale, Torino 21-23 marzo 1988, ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dei tre segni che indicavano la consonante sorda, C Q K, l’ultimo, che si usava solo davanti ad a, fu abolito (restò solo osca (recupero dell’antica atellana) e del mimo, spettacolo di carattere licenzioso che accentua gli elementi mimico-gestuali. ...
Leggi Tutto
Arachi, Alessandra. – Giornalista e scrittrice italiana (n. Roma 1964). Giornalista per il Corriere della Sera, dove si occupa di costume, attualità e politica, ha scritto il suo primo libro nel 1994 Briciole, [...] è diventato un best-seller e da cui sono stati tratti uno spettacolo teatrale e un film. Nel suo primo romanzo Lunatica (2006) in forma poetica l’esperienza dei ragazzi di via Panisperna. Il suo ultimo libro Non più briciole è uscito nel 2015. ...
Leggi Tutto
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] "l'anima più tenacemente perfida trova il suo spettacolo di sangue; quella più terribilmente voluttuosa le più Art in USA, Milano 1967.
L. Pignotti, Istruzioni per l'uso degli ultimi modelli di poesia, Roma 1968.
A. Rainer, Face farces (1968), in L ...
Leggi Tutto
MANN, Klaus
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Monaco il 18 novembre 1906, morto suicida a Cannes il 22 maggio 1949. Figlio di Thomas Mann (v.), crebbe nella raffinata atmosfera familiare satura di cultura, [...] alla carriera di ballerino e con il mondo dello spettacolo ebbe rapporti frequenti e molteplici, ha dato anche radicale e disperata crisi di sconforto, annunciata già dal suo ultimo scritto (Die Heimsuchung des europëischen Geistes, in Tomorrow, 1949 ...
Leggi Tutto
O'BRIEN, Kate
Giuseppe Serpillo
Narratrice irlandese, nata a Limerick il 3 dicembre 1897, morta a Boughton (Kent) il 13 agosto 1974. Laureatasi presso l'University College di Dublino, si trasferì dapprima [...] film con O. de Havilland − che non piacque alla O'Brien − e uno spettacolo teatrale, cui la stessa scrittrice lavorò di malavoglia e con risultati francamente deludenti. Gli ultimi due romanzi furono pubblicati nel 1953 (The flower of May) e nel 1958 ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] corpo da un punto all'altro dello spazio. Quest'ultimo modo di pensare e di rappresentare il movimento, che è Ma rientrando nei limiti per quanto dilatati e ‛totali' dello spettacolo e del cosmo, la ‛rivoluzione' futurista ripiega ormai stancamente ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] visibile.
4. La sintesi delle arti. Architettura e spettacolo
Se l'architettura è costruzione di uno spazio umanamente caso mai, e solo per qualche aspetto, delle teorizzazioni dell'ultimo Webern. Per noi oggi la Berceuse élégiaque non è molto più ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] pure da citare i versi in vario metro che liberamente lo scrittore ha frammezzato alla sua prosa), questo ultimo studio di colore:
Lo spettacolo della campagna si rinnova al tramontar del giorno in una maniera che la pittura mal sa ricopiare. Quadri ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] anni appena: ma la brevità degli anni non impedì a quest'ultimo di lasciar traccia di sé in amici di piccola o lunga carriera voi che ne avete soltanto per chiudere gli occhi sullo spettacolo delle miserie che create - voi che vi meravigliate come ...
Leggi Tutto
spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...