Brooks, Louise
Morando Morandini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cherryvale (Kansas) il 14 novembre 1906 e morta a Rochester (New York) l'8 agosto 1985. Incarnazione di immagini diverse [...] compagnia, i Denishawn Dancers. Nel 1924 fu ballerina di fila nello spettacolo Scandals di George White; si esibì poi al Café de Paris e su una mimica facciale appena accennata. Fu il suo ultimo film importante, e il primo parlato (anche se la sua ...
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Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] di Newark dopo solo un anno, e si dedicò a spettacoli comici itineranti in cui imitava famosi cantanti. A diciotto anni (1993) di Emir Kusturica. In particolare in quest'ultimo film la sua apparizione è significativamente connotata dal suo profilo ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] per film come Quo vadis? (1913) di Enrico Guazzoni, Gli ultimi giorni di Pompei (1913) di Eleuterio Rodolfi, Cabiria (1914) di di realizzare prodotti impegnativi sotto il profilo dello spettacolo. Molti autori si sono indirizzati verso un cinema ...
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Rebel without a Cause
Roy Menarini
(USA 1955, Gioventù bruciata, colore, 111m); regia: Nicholas Ray; produzione: David Weisbart per Warner Bros.; soggetto: Nicholas Ray, Irving Schulman; sceneggiatura: [...] Piuttosto, lo si deve forse considerare come l'ultimo sontuoso esempio di un sistema cinematografico, quello hollywoodiano ardite scelte stilistiche suggeriscono, tra il modello dello spettacolo americano classico e l'emergere di una nuova ...
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La sortie des usines
Thierry Frémaux
(Francia 1895, bianco e nero, 46s a 16 fps); regia: Auguste e Louis Lumière; operatore di proiezione: Charles Moisson, assistito da Jacques Ducom.
"Ora che abbiamo [...] si sarebbe pentito. Il prezzo del biglietto per lo spettacolo era di un franco, cifra piuttosto elevata per l'epoca Lumière di Londra, Mosca, New York, Tokyo, Berlino, Chicago. L'ultimo film in programma è La mer. La macchina da presa è collocata ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] è stato un caposcuola del thriller, cioè uno spettacolo che tende al coinvolgimento dello spettatore, tenendolo con con entusiasmo.
Il fumetto splatter e Dylan Dog
Sempre nell'ultimo ventennio del Novecento si è registrata la diffusione di un ...
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Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] di volta in volta in film come Apache (1954; L'ultimo Apache) che ria- bilita gli Indiani, Vera Cruz (1954 The big knife, A. si cimentò nuovamente con il mondo dello spettacolo visto come realtà televisiva squallida e corrotta in The killing of Sister ...
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La règle du jeu
Giorgio De Vincenti
(Francia 1939, La regola del gioco, bianco e nero, 106m); regia: Jean Renoir; produzione: Claude Renoir per NEF; sceneggiatura: Jean Renoir, Carl Koch; fotografia: [...] La sera, nella sala del castello, si tiene un piccolo spettacolo teatrale, che culmina con la Danse macabre di Saint-Saëns. della moglie. A restare ucciso è Jurieu, che all'ultimo momento Octave ha spinto tra le braccia della marchesa. Sconvolto ...
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Fanny och Alexander
Serafino Murri
(Svezia/Francia/RFT 1981, 1982, Fanny e Alexander, versione televisiva 312m, versione cinematografica 197m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Jörn Donner per Cinematograph [...] autobiografiche: nella vicenda della vocazione allo spettacolo dell'ipersensibile Alexander, che fa da miglior film straniero, scenografie, costumi e fotografia, quest'ultimo attribuito allo straordinario lavoro di Sven Nykvist (al secondo ...
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L'année dernière à Marienbad
Bill Krohn
(Francia/Italia 1961, bianco e nero, 94m); regia: Alain Resnais; produzione: Pierre Courau, Raymond Froment per Précitel/Terrafilm/Cineriz; sceneggiatura: Alain [...] in un teatro dove è in corso la rappresentazione di uno spettacolo, interpretato da due attori immobili davanti a un'ugualmente immobile , passerà ancora molto tempo prima di vederne l'ultimo dei discendenti.
Interpreti e personaggi: Delphine Seyrig ( ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...