KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] , intitolata «Arte povera – Im-spazio». In quest’ultima il suo lavoro fu inserito nella sezione Arte povera
A teatro
Nel 1968 Kounellis prese parte al suo primo spettacolo teatrale realizzando le scenografie per I testimoni di Tadeusz Różewicz, ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] d'ogni angolo del Piemonte assai meglio di qualunque spettacolo, fu naturalmente il dialetto piemontese, già assurto a con la Francia di Napoleone III. Ma furono soltanto gli ultimi sprazzi di una vena polemica che meglio avrebbe trovato risonanza e ...
Leggi Tutto
GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] cinema fin da giovanissimo, si avvicinò più concretamente al mondo dello spettacolo.
Tra il 1933 e il 1935 fece parte di una piccola G., precedentemente, non aveva mai fallito.
L'ultimo film (perché ultimo soggetto fu quello di Amici miei, sul tema ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] teatro Vittorio Emanuele di Torino per mettere in scena quattro spettacoli all'anno (compose molti balletti, tra cui Il Mugnaio, in Petruška con V. Celli e C. Fornaroli. Fu quella la sua ultima recita.
Morì a Milano il 13 nov. 1928.
La figura del C., ...
Leggi Tutto
DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] di Torino, 4 ott. 1968) fu l'ultimo che non dette luogo a rilievi sostanziali da parte . 1979; L'Europeo, 14 ag. 1955; Panorama, 14 febbr. 1958, Almanacco dello spettacolo drammatico '63, Roma 1964, pp. 206 s.; Almanacco... '65, Roma 1966, pp ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] non solo al teatro drammatico, ma a tutte le forme di spettacolo di tutte le epoche e di tutti i paesi e di tutte 1953 aveva dato alle stampe una piccola parte delle sue ultimo cronache drammatiche col titolo Palcoscenico del dopoguerra, soltanto nel ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] nominato sottosegretario alla presidenza, con la delega allo spettacolo; M. Scelba, nel governo da lui presieduto, la legge istitutiva del ministero dei Beni culturali, quando quest'ultimo ne era diventato il ministro incaricato nel IV governo Moro. ...
Leggi Tutto
DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] generale della casa di Sua Altezza Reale" e non, come si è spesso erroneamente ripetuto, sovrintendente agli spettacoli; quest'ultima carica, come ci informa Goldoni, era invece affidata al "signor Jacobi") e soprattutto l'incontro con Goldoni ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] e l'altro di greco, e conseguì infine il dottorato negli ultimi mesi del 1465. Nel 1469 sposava, a Ferrara, la nobile pioggia, rendendo impraticabile il cortile destinato allo spettacolo, risparmio parzialmente ai nobili spettatori in occasione ...
Leggi Tutto
CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] il consolidamento della tradizione oratoriale dell'ultimo barocco, cui contribuì attivamente con una di musica, parola e grandiosità scenografica, fu l'esempio più significativo di spettacolo d'opera del primo barocco. Erede di M. A. Draghi e di ...
Leggi Tutto
spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...