DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] trovava anche il D., stavano tranquillamente assistendo ad uno spettacolo. I sanguinosi incidenti, nel corso dei quali l'anziano per sedare i tumulti provocati dalla parte nera, quest'ultima nel giro di pochi giorni riuscì ad impadronirsi del potere ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] sospensione dello J. e del rettore che aveva consentito lo spettacolo. Allo scandalo provocato dalla recita si aggiunsero, per lo J , 1790, 1820; a Milano nel 1809, a Cosenza nel 1812 e da ultimo a Foggia, nel 1986, da cui si cita) e il Paolo o Dell ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] 145; O. Mulas, Virtuose: viaggi e stagioni dell'ultimo decennio del Settecento, Madrid 1979, pp. 39 ss.; R . biogr. dei musicisti, I, p. 108 (s.v. Banti, Brigitta); Enc. dello spettacolo, I, col. 1438 (s.v. Banti G., B.); The New Grove Dict. of music ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] medaglioni ai lati della bussola (Zanotti, B.6). Questi ultimi lavori tuttavia non gli sono attribuiti dall'Anonino Teatino che nel tav. 955)e il Nerone fatto Cesare (1695: Enc. dello Spettacolo, III, tav. LXXI) nelle quali l'artista si avvale sia ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] del mondo di Raffaello lo portò a descrivere lo spettacolo della natura; in un'altra ode, rivendicando confronti del G., attribuendo la loro rivalità alla gelosia di quest'ultimo per la sua popolarità. La polemica con Monti contribuì ad avvicinare ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] du ballet dansé par le Roi. L'eccezionalità dello spettacolo consisteva in una grande piattaforma girevole che consentiva di alternare ancora denaro tra il 1646 e il 1648. Sono questi i suoi ultimi anni documentati: dal 2 apr. 1648 il suo nome non è ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] , spesso riprodotte a colori.
Fu probabilmente nell'ultimo decennio del secolo che maturarono le qualità pittoriche vennero presentati i soggetti di vita mondana e dell'ambiente dello spettacolo cari all'autore, come Al caffè-concerto (1905), In un ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] ad altri due quadri (Difesa di una batteria greca; L’ultimo giorno di Ercolano).
Oltre a quella pittorica, Podesti praticò anche l pittura, in Il lungo Ottocento e le sue immagini. Politica, media, spettacolo, a cura di V. Fiorino - G.L. Fruci - A. ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] .
Accanto a questo breve saggio è da porre Lo spettacolo e la lezione estetica del musichall scritto nel maggio 1921 pourpre e altre opere del C., è dedicato a Elena B., fu ultimato all'Hôpital n. 3 di Zeitenlick (Macedonia) e reca come introduzione ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] essere un giuoco: così giudicò Enrico III di Francia lo spettacolo, ripetuto in suo onore a Venezia durante la visita del dava alle stampe (sempre per i tipi del Nicolini) il terzo e ultimo poemetto a noi noto, quel Naspo bizaro a cui, per il maggior ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...