GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] 1954, p. 261; G. Graziosi, U. G., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1957, coll. 1313-1318; G. Confalonieri, U. G., ., in Civiltà musicale, n.s., IV (1998), 3-4, pp. 97-125; Ultimi splendori. Cilea, G., Alfano, a cura di J. Streicher, Roma 1999; U. ...
Leggi Tutto
GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] causa della guerra. Nella stagione 1916, oltre alle riprese di spettacoli collaudati, la G. interpretò con F. Mari la commedia di Tieri e O. Costa. Partecipò al saggio di regia di quest'ultimo, Pianto di aria, tratto da una lauda di Iacopone da Todi. ...
Leggi Tutto
FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] e s'impazza. Il volume, assai raro, è l'ottavo e ultimo delle Commedie; a parte la pregevole ristampa dei primi sette tomi delle 341-344; B. Brunelli, F. G. B., in Enciclopedia dello spettacolo, IV, Roma 1957, coll. 1785 ss.; G. Ortolani, La riforma ...
Leggi Tutto
PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] prime quattro relative ai vari mutamenti di scena, l’ultima al momento conclusivo, quando, «finito il balletto e 131; C. Molinari, Le nozze degli dei. Un saggio sul grande spettacolo italiano del Seicento, Roma 1968, p. 178; Feste e apparati medicei ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] della scrittura meccanizzata ed esteriorizzata come apparato di spettacolo e di osservazione dei segni» (Ragone, 1996 pp. 110-111 e Bondi 2004, p. XVII). Solo nell’ultimo scorcio degli anni Venti l’aggressiva verve letteraria di Pona si attenuò un ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] 342; per un elenco dei suoi lavori cinematografici e teatrali cfr. Enc. dello spettacolo).
Il G. ammise poi di aver scritto due commedie fasciste, L'angelo nero fascisti del G., venne da quest'ultimo abilmente sfruttato per porsi come simbolo degli ...
Leggi Tutto
BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] di Venezia partecipò, in apparizioni assai brevi, a due spettacoli memorabili, La bottega del caffè di C. Goldoni (corte ma girato tre anni prima. Nel 1978 fece la sua ultima apparizione cinematografica in Melodrammore dell'esordiente M. Costanzo.
Il ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] .
L'esordio del M. come compositore è databile nell'ultimo decennio del Seicento. Agli anni Novanta risalgono le prime cantate 1763), in Fonti d'archivio per la storia della musica e dello spettacolo a Napoli tra XVI e XVIII secolo, a cura di P. ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] gli utili degli animali". Anche se non lo dice, lo spettacolo di pingui "pascoli" e nutriti bovini rinvia, per contrasto tuttavia, ancora il 2 è in grado di stendere il suo ultimo dispaccio - viene colto, come informa il 9 il segretario Cristoforo ...
Leggi Tutto
CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] Léocadie ou Cinq ans après (9 giugno s. a.).
L'ultimo lavoro del C. dato al PorteSt-Martin fu Les artistes 1972, pp. 31 s., 63 s.; M. F. Christout-G. Taniun Enciclopedia dello Spettacolo, III, Roma 1956, coll. 1421-24; G. B. L. Wilson, Diz. del ...
Leggi Tutto
spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...