CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] vano, dentro le reti sue?". Di fronte al mortificante spettacolo dell'oggi si apre la visione luminosa di Roma, mondo Alatri, C. giacobino, Palermo 1953; A.Momigliano, Lett. a Lidia, in Ultimi studi, Firenze 1954, pp. 51-55; L. Russo, C. senza retor., ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 1529, organizzato in piazza a mo' di spettacolo, tra Niccolò Doria e Cristoforo Guasco ed aveva 603, 668, 669, 705, 711; II, pp. 65, 165; Id., Saggio storia... di Ferrara. Ultimo decennio di E. …, in Arch. stor. it., s. 3, XXV (1877), pp. 43-64, 208 ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] e la stretta del finale: del terzo, un duetto e l'ultima scena: figurati ho ancora tre mesi; quindi sarò a tempo di Basel 1949, coll. 1611-1616; F. d'Amico, V. B., in Encicl. dello Spettacolo, II, Roma 1954, coll. 203-210; F. Bonavia, V. B., in G. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di Franco Sacchetti, avvertirono che con la sua dipartita si era spenta l'ultima, la più schietta e calda voce del grande Trecento: "Ora è mancata impersonali le reazioni del sentimento offeso dallo spettacolo della strage, include anche una lezione ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a Firenze, presente in vari documenti dell'Accademia e da quest'ultimo sugli altri prediletto. Da Pistoia venivano a Livorno "i cugini meglio riusciti. Qui, la novità e la varietà dello spettacolo invogliano l'artista a riunire fra uomini, donne e ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] un brivido mi ricorre al sovvenirmi" d'un altro spettacolo, il rintocco meridiano della "campana di Palazzo" in Firenze sono stato contento di aver veduto Agrigenti e Siracusa. Anzi quest'ultima mi ha fatto venir voglia di legger Tucídide; e noi lo ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] fatalismo e pessimismo storico di sempre, davanti allo spettacolo dei "molti calpestati e spogliati dai pochi, ); Dei lavori di Storia Italiana dati alla luce in Francia in questi ultimi dieci anni [1835-1845], in Arch. stor. ital., Appendice, tomo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] mittentetemesse la fine della guerra prima di aver allestito uno spettacolo sufficiente di sé ("Però vorrei che V. S. cura in memoria dei servigi prestati dal nunzio in Spagna.
Gli ultimi anni furono dedicati dal C. alla stampa del Cortegiano, che fu ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Isabella Sforza, e fece della sua passione pubblico spettacolo, proclamando che la bella lo aveva " nei suoi primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888; S. Bongi, L'ultimo libro dell'A., in Arch. stor. itat., s. 4, XXI (1888), pp. 3 ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di città e gli equivoci verbali cui danno luogo inusitati spettacoli, la zuffa fra due rivali in amore e la necessario come quello naturale, fino a che l'impreveduto esito degli ultimi tre versi non ne sancisce una innaturale durata: "Ma da poi ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...