CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] a Roma, dove interpretò, accanto a M. Jacobini, il suo ultimo film del primo periodo, La casa sotto la neve di G. dei personaggi e ambiente, che fu sempre alla base dei suoi spettacoli): il C. apparve sbiadito sia come attore comico (Miss Hobbs ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] musicali", riferendosi quasi certamente al Discorso di quest'ultimo intorno all'opere di Messer G. Zarlino der Musiker, I, pp. 213 s.; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, I,coll.747-749 (con bibl. tedesca); Encicl. dello Spettacolo, I, col. 984. ...
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ANDÒ, Flavio
Anna Buiatti
Nacque a Palermo il 17 genn. 1851 da famiglia piccolo borghese, che lo avviò agli studi nella speranza di procurargli un buon impiego. Ma l'A. si orientò decisamente fin da [...] e infine con C. Rossi ed E. Duse. Con quest'ultima rimase per sette anni ed ottenne successi memorabili interpretando al suo drammatico, in Il Dramma,XXVI (1950), p. 138; Enciclop. dello spettacolo, I, coll. 534-536; Enciclop. Italiana, III, pp. 191 ...
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ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] Almirante; 1926: "La bellezza del mondo" 1934: "L'ultimo dei Bergerac" di G. Righelli.
Bibl.: T. Alacci ( Roma 1957, pp. 19, 449; Filmlexicon degli autori e delle opere, I, Roma 1958, coll. 110 ss.; Enciclop. dello Spettacolo, I, coll. 410-411. ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] per cui fu universalmente riconosciuto come l'ultimo degno esponente del "belcantismo" ottocentesco, G. Lauri-Volpi, Voci parallele Milano 1960, pp. 145-148; Encicl. dello Spettacolo, II, coll. 763 s.; Encicl. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, ...
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BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] , Teatro S. Carlo, quaresima 1822), di G. Pacini (L'ultimo giorno di Pompei, Teatro S. Carlo, agosto 1826; Irene o 1927, passim (v. Indice, vol. III, p. 329); Enciclop. dello Spettacolo, II, col. 236; Enciclop. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] , pur senza disporre del volume di voce di quest'ultimo e del raffinato ed estroso gioco scenico del primo. ,Milano 1955, pp. 183, 191 s.; G. Grove's Dict. of music and musicians,I, London 1954, p. 132; Encicl. dello Spettacolo,I, coll. 454 s. ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] . Nel 1610 apparve a Roma il De aeris transmutationibus, l'ultima opera scientifica del D. stampata mentre era ancora in vita, scritti nelle forme idonee alla trasmissione di una trama spettacolare: più pertinente è rilevare che i comici ricorrono ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] E ciò può solo supplicarlo, non pretenderlo. Donde lo spettacolo ulteriore, a metà settembre, d'un F. che con accanto Isabella - non senza che, nel descrivere le sue ultime ore, Mario Equicola gli faccia pronunciare un esplicito elogio della consorte ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , l'apparenza stessa del torneo e lo riducono a uno spettacolo variopinto e multiforme che sa di balletto. Non vi manca discorso che scrisse a S. Santità, mentre si stava su l'ultima elettione del re di Polonia",cioè nell'autunno del 1575 (dr. ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...